URR ko con Benevento 3-34. Bene l'U14, presentato il libro di Falda
TERNI - Troppo forte il Benevento per l'Umbria Rugby Ragazze che resiste nel primo tempo poi cede il passo alle campane nella seconda frazione. Il punteggi finale è di 34-3 per la squadra dove milita l'azzurra Maria Grazia Cioffi, che segna due mete ed è autrice di un'ottima prestazione. Parte subito forte il Benevento che segna dopo cinque minuti con l'estremo Giada Franco che buca sull'ala aperta la difesa delle umbre. Reazione decisa delle ragazze di casa che costringono al fallo più volte le avversarie finchè capitan Settembri non prova il calcio che finisce in mezzo ai pali. Di nuovo in partita, l'URR subisce però subito dopo la meta del pilone Pastore che segna dopo un placcaggio alla disperata di Federica Cipolla proprio sulla Cioffi. La mischia di Benevento è superiore, così come la touche è più attenta. Le umbre soffrono anche nella manovra alla mano e nel secondo tempo arriva l'uno due che mette in ginocchio le ragazze del duo Depretis-Vecchi. Segnano la Cioffi e ancora Pastore. A questo punto le ragazze di Terni e Orvieto si disuniscono e pur non rinunciando mai alla lotta subiscono ancora le segnature di Izzo e la seconda meta del numero 13 biancoazzurro. Il 12 aprile ultimo impegno di campionato in casa de L'Aquila.
UMBRIA RUGBY RAGAZZE - RUGBY BENEVENTO 3-34
UMBRIA RUGBY RAGAZZE: Fernandez, A. Cimino, Alessia Britos, Cipolla, G. Scialdone, Cerasi, Settembri, Paolini, Bacocco, Marcorelli, Giovannetti, Leonetti, G. Cimino, C. Scialdone, Serilli. Allenatore: Depretis-Vecchi. In panchina: Gillocchi, Sangiorgio, Alessandra Britos.
RUGBY BENEVENTO: Franco, Pepola, M. G. Cioffi, D'Apice, Iadanza, De Luca, Polizia, E. Cioffi, M. R. Izzo, Petrosino, E. Izzo, S. Liquori, Pastore, Scarpellino, Capozzi. Allenatore: N. Liquori. In panchina: Truglia, De Iesu, Marrone, Tretola, V. Cioffi, Girone, Bocchino.
ARBITRO: Barbara Guastini di Prato
PUNTI: 5' mt Franco (B), 38' cp Settembri (T), 40' mt Pastore, 50' mt M. G. Cioffi (B), 53' mt Pastore tr De Luca (B), 65' mt E. Izzo (B), 76' mt M. G. Cioffi tr De Luca (B)
L'Under 14 dei miracoli vince anche a Città di Castello
I Camaleonti sono la selezione giovanile tra le più vincenti d'Italia
Con il mini-rugby impegnato nel torneo Serboli di Arezzo, è scesa in campo sabato anche l'Under 14 dei record. A Città di Castello ennesima vittoria dei Camaleonti che si impongono 47-19 nonostante un gioco fin troppo individualistico nel primo tempo, senza sostegni e con poco gioco alla mano. Nonostante questo i giovani rossoverdi hanno segnato 5 mete di cui 4 trasformate, subendone 3 a causa della mal distribuzione dei giocatori sullo spazio. Nel secondo tempo totalmente diverso l'atteggiamento dei giocatori che hanno lavorato bene col sostegno e nell'uno contro uno. "Buona continuità e tante contro ruck, grazie a questo siamo riusciti a fare molte mete lasciando inviolata la nostra area" il commento di Matteo Pompili.
La presentazione del libro di Antonio Falda alla Bct
Commozione in carcere, alla Club House il vicepresidente Luisi
Sabato è stato anche il giorno della presentazione del libro "Per la libertà - Il rugby oltre le sbarre" in cui Antonio Falda dedica l'intero secondo capitolo al progetto del Terni Rugby nel Carcere di Sabbione. Otto capitoli per un viaggio lungo altrettanti istituti di pena nel periodo che va dal settembre 2013 al marzo 2014. Alla Biblioteca Comunale, dopo il saluto e i ringraziamenti del vice-sindaco Francesca Malafoglia, il presidente Alessandro Betti ha lasciato la parola all'autore. "Volevo capire cosa provano i detenuti nel giocare a rugby e anche cosa spinge alcune persone a dedicarsi gratuitamente e con passione a questa cosa". Insieme a Marta Corazzi, Valerio Guidarelli, Jacopo Borghetti e Alessio Battisti che hanno seguito l'intero iter del percorso nato dal progetto sociale Ka Mate Ka Ora, c'era anche la direttrice del Carcere Chiara Pellegrini. Particolarmente toccante la testimonianza di Rosario, uno dei detenuti che grazie alla società rossoverde ha conosciuto il rugby: "Uno sport che mi ha dato la forza di salvarmi, perchè quando giocavo mi sentivo libero" ha detto Rosario che tuttora collabora con il Terni Rugby dedicandosi alla manutenzione del campo nelle ore di permesso in cui può uscire dal carcere. Nel primo pomeriggio, la presentazione è avvenuta proprio all'interno della casa circondariale con momenti di particolare commozione sia da parte dei detenuti che degli stessi coach e di Antonio Falda. "La cosa che più mi ha colpito e che ho voluto raccontare - spiega - è proprio la molla che scatta nella testa di chi nella sua vita ha faticato a osservare le regole quando queste regole riguardano uno sport come il rugby dove ci deve essere la massima accettazione dell'arbitro, dell'avversario e soprattutto di se stessi". In serata ultimo passaggio alla Club House di via del Cardellino con un ospite illustre, il vicepresidente Fir Antonio Luisi che ha lodato l'impegno del Terni Rugby nel sociale e promesso massimo sostegno da parte della Federazione nello sviluppo del rugby a Terni.




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