PERUGIA - I centri socio-culturali e le associazioni di volontariato debbono continuare le attività di sussidio del welfare pubblico con i fondi necessari. E’ il messaggio che oggi, alla Sala dei Notari, lanciano Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilpensionati e le loro associazioni di volontariato, rispettivamente Auser, Anteas e Ada.

Nel corso dei lavori,ai quali hanno preso parte Graziano Massoli (Spi Cgil), Silio Pascolini (Fnp Cisl) e LeonardoBarbalinardo(Uilpensionati) in una sala gremita e interessata,è stato descritto un mondo dell’associazionismo e del volontariato funzionale alla tenuta del welfare per l’intera collettività, impegnato nel mantenimento di un patto intergenerazionale che vuole contribuire alla costruzione di un futuro sostenibile. Proprio per rendere sempre più efficiente questo contributo, che arriva dove spesso le istituzioni sono carenti, è stata proposta la costituzione di una Consulta permanente tra il Comune di Perugia, i sindacati, le associazioni di volontariato e i centri socio-culturali. Ciò per garantire un lavoro sinergico che permetta di esprimere al massimo le potenzialità del mondo del volontariato, che interessa i vari aspetti della vita sociale. Di questo hanno trattato gli interventi di Tiziana Ciabucchi (Auser), Gustavo Sciamanna (Anteas) e Sauro Bargelli (Ada)che,manifestando la volontà di collaborare con le istituzioni, hanno descritto l’impegno delle associazioni che rappresentano nella formazione, in lavori socialmente utili, nell’invecchiamento attivo (chiesto alla Regione il raddoppio dei fondi), nel trasporto di persone bisognose, nella gestione di spazi pubblici e in molto altro ancora.

E proprio sulla tenuta dei servizi e quindi sul ruolo della concertazione con le istituzioni si sono concentrate le conclusioni del segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra che ha sottolineato l’importanza dell’associazionismo e della difesa collettiva dei diritti e dei valori per i lavoratori e per i pensionati.

Massima l’attenzione da parte delle istituzioni, che hanno visto l’intervento dell’assessore comunale EdiCicchi, del presidente della Provincia Nando Mismetti e dell’assessore regionale CarlaCasciari. Ad essere stato riconosciuto il ruolo sociale degli anziani e l’importanza degli stessi nella trasmissione delle proprie radici in una società sempre più multietinica e muticulturale. Non si può guardare ad un progresso senza rispettare l’integrazione intergenerazionale.

I sindacati, a questo punto, attendono il prossimo incontro in Comune che si terrà il 23 aprile per trattare del bilancio, riservando massima attenzione sui temi sociali.

Condividi