PERUGIA - Stefano Accorsi e' il protagonista di "Decamerone, vizi, virtu', passioni", tratto dal capolavoro di Boccaccio, nel nuovo allestimento con la regia di Marco Baliani.
Lo spettacolo, che fa parte della stagione del Teatro stabile dell'Umbria, chiudera' martedi' prossimo la programmazione del teatro Menotti di Spoleto e poi sara' da mercoledi' a domenica al Morlacchi di Perugia.   
Accorsi ha recentemente ricevuto il premio Nastro d'Argento come miglior esordio alla regia per il cortometraggio Io non ti conosco, ha da poco terminato di girare il film Italian Race, e dal 24 marzo sara' in televisione su Sky con 1992, l'attesissima serie sulla tangentopoli milanese di cui e' ideatore e interprete.   
Parlando del Decamerone, Baliani spiega cosi' il significato delle "storie": "Le storie - dice il regista - servono ad allontanare, per un poco di tempo, l'alito della morte. Finche' si racconta, e c'e' una voce che narra siamo ancora vivi, lui o lei che racconta e noi che ascoltiamo. Per questo nel Decamerone ci si sposta da Firenze verso la collina e li' si principia a raccontare. La citta' e' appestata, servono storie che facciano dimenticare, storie di amori, erotici, furiosi, storie grottesche, paurose, purche' siano storie, e raccontate bene, perche' la morte la' fuori si avvicina con denti affilati e agogna la preda".   
Stefano Accorsi, giovedi' prossimo, 26 marzo, sara' alle 17,30 al Teatro Morlacchi per partecipare, insieme agli altri attori della compagnia, all'incontro con il pubblico tenuto da Alessandro Tinterri, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo e di Storia e Critica del cinema dell'Universita' di Perugia.

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