PERUGIA - "Il mondo del lavoro ritorni al centro della vita non come preoccupazione, ma come momento di speranza e come qualche cosa su cui contare. Tutti coloro che hanno responsabilita' mettano il loro impegno a livello regionale e nazionale perche' il lavoro, diritto e giustizia fondamentale, sia a tutti assicurato e a tutti garantito": lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, celebrando stamani, come succede da qualche anno, la messa in vista della Pasqua negli stabilimenti di Ponte Rio della Gesenu.

"E' intollerabile per tutti noi che in Italia e soprattutto in Umbria - ha sottolineato ancora Bassetti - ancora il 40 per cento dei giovani non possa lavorare. Abbiamo forse orientato in maniera sbagliata il lavoro, mancano anche gli orientamenti professionali nella formazione professionale dei giovani, si potrebbe fare qui un discorso molto ampio, ma colgo un fatto, un disagio, una sofferenza, per questo dobbiamo pregare, anche per chi perde il lavoro a 45 o 50 anni, lavoro molto difficile poi da ritrovare. Ed ecco che si creano forme di assistenza umilianti per la persona".

Riferendosi alle attivita' svolte da Gesenu, il cardinale Bassetti ha detto che "la citta' e' una realta' unica e irripetibile" e che "tenerla pulita significa concorrere alla salvaguardia del creato".

Condividi