ROMA - In occasione delle celebrazioni del centenario della nascita di Alberto Burri (1915-1995), uno dei massimi esponenti dell'arte italiana contemporanea, Sky Arte HD (120 e 400 di Sky) manda in onda domani in prima visione assoluta alle 20.15 il documentario "Alberto Burri e Piero Della Francesca. Le due rivoluzioni", diretto dal regista Luca Severi e coprodotto da Sky Arte HD e Zen Europe, con la partecipazione di Kinethica, Rivisitazione, Ibiscus Media.

Il film nasce dalla mostra "Rivisitazione: Burri incontra Piero della Francesca", svoltasi presso la Pinacoteca Civica di Sansepolcro, la citta' dove Piero della Francesca, il maestro della luce del Rinascimento e' nato: ad appena quindici chilometri da Citta' di Castello, l'altra citta' della valle
bagnata dal Tevere che ha invece dato i natali ad Alberto Burri.

Il documentario costituisce un abbraccio ideale tra Rinascimento e contemporaneo ed e' una sorta di percorso di storia dell'arte comparata, che indica inaspettati legami tra i due artisti, divisi da ben cinquecento anni di storia, ma nati a pochi chilometri di distanza l'uno dall'altro, e influenzati dalle stesse origini culturali. A mettere in luce le affinita' tra le due personalita', sono artisti come Michelangelo Pistoletto, Bruno Ceccobelli e Jannis Kounellis, insieme a Massimiliano Marianelli (Professore di Storia e Filosofia all'Universita' di Perugia), Riccardo Lorenzi (ideatore della mostra "Rivisitazioni. Burri incontra Piero della Francesca"), Bruno Cora' (Presidente Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri), Andy (artista e musicista), Salvatore Sciarrino (compositore) e Chiara Sarteanesi (curatrice museale della Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri).

Nel documentario, non mancano poi le citazioni fatte dallo stesso Burri nei confronti della sua arte, della sua terra e del suo rapporto con della Francesca che equipara a "una sinfonia che si puo' ascoltare tante volte ed e' sempre diversa".

A fare da scenario invece ci sono i paesaggi tosco-umbri, la luce di Citta' di Castello e i colori e le forme della Valtiberina: quella "Valle Museo", come l'ha definita Riccardo Lorenzi, o quel "Genius Loci", come l'ha chiamata Bruno Cora', che e' stata significativa per entrambi gli artisti. Sullo sfondo, anche la Grande Storia ricordata da Kounellis: la Seconda Guerra Mondiale, con i suoi campi di concentramento dove Burri fu recluso, le relazioni internazionali dell'arte italiana e la crescente influenza dell'arte americana sull'intero contesto artistico. A fare infine da accompagnamento sonoro al documentario, la composizione "Ombre nel mattino di Piero" di Salvatore Sciarrino.

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