di Jacopo Giombolini

 

Sperimentazione originale e irripetibile nel nostro paese quella messa in atto per l'esordio del Ragazzo Invisibile, ultima prova cinematografica di Gabriele Salvatores prodotta da Indigo insieme a Rai Cinema e ai co-produttori francesi.

In occasione dell'uscita del film, alla fine dello scorso anno, sono difatti stati pubblicati un romanzo (Salani Editore) e una graphic novel (Panini Comics) dato alle stampe in tre numeri e con varie copertine, fra le quali una particolare per il primo numero esibita a Lucca Comics.

Una trovata non comune, così come non comune è lo sforzo di concretizzare una pellicola di supereroi verosimile e italiana, che non faccia il verso ai prototipi americani e che sia in grado di attrarre una vasta platea di spettatori e che non si precluda, come è consuetudine, un possibile sequel e uno spin off.

Il concetto dell'universo espanso è venuto alla luce in corso d'opera, come ha chiarito il regista in un'intervista.

Il libro scava a fondo nei fatti raccontati nel film, avendo a disposizione più tempo per approfondire i protagonisti con le loro peculiarità e con gli avvenimenti che li riguardano: un romanzo che sta vendendo bene, se è vero - come reso noto da Salvatores a Torino poco dopo l'uscita in sala - che si è già giunti a una seconda ristampa.

Una storia a parte è quella che riguarda il fumetto, stampato in tre numeri nelle settimane antecedenti il debutto dell'opera cinematografica: nella fattispecie il plot si distanzia parecchio da quello del film, focalizzandosi particolarmente sugli eventi degli "speciali" e su quanto accaduto prima della venuta a Trieste: è un vero e proprio prequel.

Ma veniamo, più nello specifico, al romanzo, scritto da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo e alla sua trama:

il libro parla di Michele, un tredicenne che risiede in una piccola località marittima e che conduce un'esistenza grama. A scuola è malvisto, prende voti  pessimi e Stella, la ragazza appena arrivata per la quale lui ha perso la testa, neanche nota che lui esiste. Il solo nascondiglio di Michele sono le saghe dei supereroi a fumetti delle quali è avido lettore, intanto che i suoi giorni volano via malinconici e ripetitivi, tra i bulli della scuola che lo vessano con i loro scherzi malvagi e le attenzioni della mamma, che per quanto cerchi di farlo, non pare affatto essere in grado di comprenderlo. Un giorno, improvvisamente, succede qualcosa di incredibile: Michele non vede la propria immagine riflessa nello specchio, si scopre invisibile. Il più assurdo caso della sua vita sta per iniziare.

Il Ragazzo Invisibile è un romanzo coinvolgente, che scavando nell'intimità dei personaggi, in modo umoristico e brillante narra la nobiltà e le inibizioni della pubertà e la meraviglia del divenire grandi senza abbandonare la fantasia e l’inventiva. Una trama magica, che si snoda attraverso 297 pagine che fanno diventare adulti e tornare ragazzi.

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