PERUGIA - La morte di Luca Ronconi e' un lutto anche dell'Umbria, regione in cui il grande regista aveva molto lavorato, e con brillanti risultati, e dove poi si era fermato per una scelta di vita, non soltanto professionale.

E' stato proprio con le produzioni affidate a Ronconi che ha mosso i primi passi il "Tsu" (Teatro stabile dell'Umbria).
L'esordio fu nel 1985 con "La fidanzata povera" di Nicolaevic Ostrovskjj. La collaborazione e' poi proseguita con "La serva amorosa", spettacolo di straordinario successo che ha rivoluzionato il modo di rappresentare Carlo Goldoni in Italia. Segui' un altro impegnativo allestimento, "Le tre sorelle", di Cechov, con Annamaria Guarnieri.

Ancora Ronconi firmo' la regia di "Nella gabbia" di Henry James, spettacolo per una sola attrice e con il pubblico sul palcoscenico. L'ultima collaborazione del regista con il Tsu fu la messa in scena di un testo di Dacia Maraini, "Memorie di una cameriera", che concluse la fortunata  tourne'e di tre anni al Festival di Strasburgo.

Nel 2002 Ronconi diede vita al Centro Teatrale Santacristina, nella campagna eugubina: un luogo dove formare giovani attori e creare produzioni, ma soprattutto sperimentare sul campo nuove forme di teatro.

Secondo il regista, "uno spazio di liberta'" dove si potevano tentare progetti che altrove erano impossibili.

In una nota dello Stabile umbro il direttore, Franco Ruggieri, ricorda cosi' Ronconi: "Sono profondamente colpito nella mente e nel cuore, ho vissuto con Ronconi un lungo tratto della mia vita teatrale e questo rapporto ha segnato fortemente la mia esistenza fin da quando dal loggione del Morlacchi rimasi folgorato da "I lunatici" di Th. Middleton e poi dallo spettacolo che lo ha consacrato, L'Orlando furioso".

Di Ronconi il direttore del Tsu ricorda "i suoi spettacoli teatrali, anche quelli piu' complessi, quelli che hanno scatenato polemiche e che hanno contribuito a un profondo rinnovamento della scena italiana, del linguaggio, della scrittura, della drammaturgia, trasformando alla radice il teatro contemporaneo e formando una nuova straordinaria generazione di attori". Lo Stabile dedichera' a Ronconi le recite delle sue produzioni.
 

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