Perugia - È ormai divenuto una gradita consuetudine l’incontro di Carnevale, presso la Casa di Riposo San Martino, tra gli anziani e l’Accademia del Dónca. Sandro Allegrini, fondatore e coordinatore dell’Accademia della peruginità, ha presentato un pomeriggio all’insegna dell’affabulazione in lingua perugina. Poesie di Claudio Spinelli e spigolature dei Ponti di Umberto Alunni Breccolenti, recitate dagli irresistibili Fausta Bennati, Leandro Corbucci e Gian Franco Zampetti. Interventi della poetessa perugina Maria Lorvich, peraltro ospite della struttura del Sodalizio. Intermezzi musicali di Maurizio Vignaroli che ha conferito tutta l’attrezzatura elettrica ed elettronica. Rinfresco offerto dalla Croce Rossa Italiana.

La collaborazione dell’Accademia col Sodalizio fu propiziata da una poesia di Claudio Spinelli, che fu anche amministratore e presidente della storica associazione cittadina. In essa il cantore della peruginità osservava che gli anziani, pur essendo trattati benissimo, avevano bisogno di un momento di allegra socialità (“Benzì nun basta de spettà l Natale / per portà giù n canestro de rigale / tai vecchi toccherìa tutt’ i momente / fàje sentì l calore de la gente”). Sull’onda di questo ricordo dell’amico Claudio, l’Accademia si fa un punto d’onore nel portare volentieri un tocco di allegria e di viva socialità nella meritoria casa d’accoglienza.

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