PERUGIA - Il Jazz club Perugia presenta venerdi' all'hotel Gio' -  Jazz Area due dei piu' importanti musicisti italiani, Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani in un omaggio a Ornette Coleman, figura chiave della musica contemporanea, non solo jazz.

Del progetto fanno parte anche Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria. "Golden circle", questo il titolo della produzione, fissa un momento particolare della vicenda artistica del genio del free jazz: l'esordio nel 1965 per la etichetta newyorkese Blue Note, incline a rappresentare la tradizione piu' che l'avanguardia, con due dischi registrati dal vivo al "Golden circle", un famoso jazz club di Copenhagen.

Con quei due vinili, poi piu' volte ristampati anche con l'aggiunta di inediti, Coleman in qualche modo ridefiniva i suoi indirizzi musicali, a partire dalla formazione: un trio atipico che comprendeva un contrabbassista di estrazione classica ed un batterista che aveva suonato soprattutto rock and roll.

Il quartetto italiano, che questo omaggio ha gia' tradotto in un disco, non compie una semplice operazione di rilettura delle composizioni di Ornette, alcune delle quali fissate per sempre nel migliore songbook del novecento, ma anche attraverso temi originali cerca di interpretare, con evidente rispetto ma anche con personalita', lo spirito innovativo di quella musica e la formidabile spinta in avanti che essa ha prodotto nel percorso di evoluzione del jazz contemporaneo.

Giuliani e Bosso non sono certo musicisti di free jazz, ma la "new thing" di Coleman e' ormai da intendersi come un classico moderno. E' peraltro da notare che la formazione italiana, un quartetto tromba-sax-contrabbasso-batteria, rimanda piu' all'identico quartetto di Coleman del periodo Atlantic e Contemporary di qualche anno prima, che al trio del Golden circle (senza un trombettista, ma occasionalmente Ornette suonava anche la tomba) a dimostrazione del fatto che l'omaggio e' improntato alla massima liberta' di azione.
 

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