CITTA' DI CASTELLO - Più di 100 volontari e oltre 300 scatoloni di generi di prima necessità raccolti: è un primo bilancio - ancora provvisorio - della “Grande raccolta viveri” organizzata dall’associazione “Altotevere senza frontiere Onlus”. Sono stati  18 i supermercati coinvolti tra Città di Castello, San Giustino e Sansepolcro, una lunga “maratona” solidale che parte da chi è più vicino per giungere in campo internazionale.  Oltre ai volontari di Asf, hanno partecipato all’iniziativa tanti ragazzi degli istituti superiori della vallata, parrocchie, oratori, associazioni e singoli desiderosi di offrire il loro contributo.

Dare un sostegno concreto a chi si trova in situazioni di disagio, ma soprattutto creare relazioni, momenti di amicizia e di crescita per i giovani: questo il senso profondo dell’iniziativa per i ragazzi di Altotevere senza frontiere, che in questi giorni stanno proseguendo i lavori al magazzino in vista della partenza del carico.

Gli aiuti andranno a sostenere due realtà: l’Emporio della solidarietà di Città di Castello, il supermercato solidale dove le famiglie bisognose dell’Alta valle del Tevere possono fare la spesa gratis, e la casa famiglia per bambini abbandonati di Raduloc in Kosovo, dove i ragazzi di Asf prestano servizio con regolarità da alcuni anni.

E il 28 febbraio ci sarà il bis: la grande raccolta viveri si sposta infatti nel territorio del Casentino, grazie ai ragazzi della nuova sezione di “Casentino senza frontiere”.

Chiunque voglia dare una mano o avere informazioni può contattare i numeri operativi 320 4223695, 329 2055680, la mail info@altoteveresenzafrontiere.it o visitare il sito www.altoteveresenzafrontiere.it.

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