CITTA’ DI CASTELLO - “Grazie a Burri siamo tra i luoghi imperdibili del 2015”. La segnalazione, commentata dal vicesindaco e assessore alle Politiche culturali Michele Bettarelli e dall’assessore al Turismo e Commercio di Città di Castello Riccardo Carletti, è di quelle che pesano perché viene dal sito ufficiale del Touring Club.

Alla pagina http://www.touringclub.it/notizie-di-viaggio/dove-andare-nel-2015-dieci-..., Città di Castello compare insieme a Stoccolma, Istanbul, il Belgio, l’Irlanda Singapore e altre località italiane in una lista di destinazioni consigliate anche sulla base di un sondaggio che il Touring Club ha effettuato tra i suoi iscritti.

Città di Castello viene nominato per il centro storico rinascimentale, i due musei di Burri, tra cui i seccatoio, definiti uno “spettacolo esempio di arte contemporanea e di archeologia industriale, invitando a “scoprire un’Umbria diversa dai soliti clichè”.

“L’importanza del Centenario è evidente già in questi primi giorni dell’anno” proseguono i due assessori, sottolineando come “La saldatura tra Alberto Burri e Città di Castello è già nei fatti se un soggetto autorevole e ascoltato come il Touring Club indica esplicitamente questo territorio come una metà preferenziale nei prossimi mesi, accanto a Stoccolma, Istanbul o a Matera, capitale europea della cultura.

Dobbiamo lavorare a fondo per consolidare l’equazione tra il Maestro e la sua città, valorizzando il nostro patrimonio artistico e gli appuntamenti di caratura internazionale che si profilano nell’ambito del programma, improntato dalla fondazione per il Centenario”.

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