UMBERTIDE - Prosegue con il dramma storico “Zizò de Palumbela” la stagione al Teatro dei Riuniti. Sabato 24 gennaio alle ore 21 il “Teatro del sorriso” di Ancona salirà sul palco per proporre al pubblico dei Riuniti un fatto realmente accaduto, la storia di un gruppo di amici che cerca di sopravvivere alla guerra,aspettando che il passaggio del fronte ponga fine alle sofferenze della città. “Zizò de Palumbela” è un dramma storico in vernacolo anconetano di Mario Panzini per la regia di Giampiero Piantadosi.

E' l'estate del 1944: la città di Ancona, occupata dai tedeschi, è ridotta ad un cumulo di macerie, stremata da mesi di incessanti incursioni aeree. Chi ha potuto si è rifugiato in campagna e tra le tante famiglie sfollate c’è anche quella di Peppe, postino in pensione, comunista, ricercato dai fascisti per le sue idee politiche, sparito misteriosamente dopo aver portato al sicuro i suoi cari da alcuni conoscenti, la moglie Matilde, energica e coraggiosa, la figlia Anita con i suoi due bambini piccoli, Dùciu e Mariulì, e Righétu, fratello di Peppe.

Per tutti la speranza è una sola: una rapida vittoria delle truppe Alleate che ponga fine a mesi di lutti e sofferenze. Molti anconetani collaborano con i partigiani della Resistenza, nonostante il pericolo di essere scoperti e consegnati ai tedeschi; tra questi Peppe, che, tradito da una soffiata, è costretto nuovamente a fuggire e a cambiare identità.

Coperto da documenti falsi, si presenta a Forte Scrima per arruolarsi nell’U.N.P.A., corpo volontario di pronto intervento che ha il compito di spegnere gli incendi e di estrarre dalle macerie le persone rimaste intrappolate dopo le incursioni aeree. Qui Peppe ritrova alcuni vecchi amici e compagni di bevute: Cianca, detto così per la sua andatura claudicante, il balbuziente Scùfia, e Zizó, responsabile della squadra con il grado di caporale, che sotto le bombe ha perduto la moglie e il figlio.

I quattro uomini, finiti a Forte Scrima per motivi diversi, si ritrovano gomito a gomito a contatto con la sofferenza e con la morte, maturando una consapevolezza che farà riflettere ognuno di loro sulla propria vita e sul proprio destino.

Per prenotazioni ed informazioni è possibile rivolgersi al botteghino del teatro nei giorni precedenti lo spettacolo dalle ore 17 alle ore 19 o contattare il numero 075 9412697.

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