MARSCIANO - L’Amministrazione comunale di fronte alle polemiche sull’uso dell’ex-tabacchificio intende precisare che nei confronti del cosiddetto “Collettivo Autonomo” si è comportata nello stesso identico modo adottato con tutti coloro che hanno chiesto in passato, e che continuano a chiedere, l'utilizzo di quella struttura.

I locali dell’ex-tabacchificio sono stati sempre concessi per iniziative specifiche non aderendo mai a richieste o ipotesi di gestione continuata nel tempo. Ciò innanzitutto perché lo stabile, per ragioni di natura tecnica e normativa, può essere utilizzato e quindi concesso esclusivamente per iniziative limitate nel tempo, con una data di inizio e di fine certe, visto che il Sindaco si assume in prima persona, per l’utilizzo dei locali, la responsabilità di una autorizzazione in "deroga" alle normative.

Il Collettivo Autonomo ha potuto fin qui utilizzare il tabacchificio, al pari di altre associazioni, tutte le volte che lo ha richiesto per svolgervi le iniziative programmate. L’unica differenza, se la si vuole dire tutta, è che nessun altro soggetto utilizzatore ha mai lasciato scritte sui muri (alcune rasenti la volgarità), come testimoniano le foto scattate dalla Polizia Municipale, e nessuna altra associazione ha mai fatto copie delle chiavi e sostituito i lucchetti di accesso che gli operai del Comune hanno poi dovuto rompere e sostituire per poter rientrare all'interno della struttura. A fronte di questo si è scelto di non essere rigidi e di non attuare provvedimenti sanzionatori che pure sarebbero stati ampiamente motivati.

Il futuro di quella struttura rimane purtroppo sospeso, almeno per il momento, data l'enorme mole di denaro necessario alla sua ristrutturazione già stimato in svariati milioni di euro. L'amministrazione sta comunque cercando di individuare fonti di finanziamento, sia dai fondi strutturali sia dal ricorso alla finanza di progetto, che possano farne un polo aggregativo e culturale i cui caratteri fondanti debbono comunque rimanere la proprietà pubblica e la pluralità delle espressioni e delle presenze, cosa che esclude qualsiasi forma di gestione esclusiva da parte di chiunque. Per i fondi europei occorre avere un quadro più chiaro degli interventi finanziabili che si avrà solo nei prossimi mesi.

L’ex tabacchificio, tuttavia, già da oggi svolge una funzione importante, cosa che potrà continuare ad essere, ma solo nelle forme e modalità attuali e chiunque voglia utilizzarlo per iniziative inclusive e ispirate a valori democratici potrà continuare a contare sulla attenzione e disponibilità che l’Amministrazione ha sempre dimostrato con tutte le associazioni, Caet compresa.
Questo è ciò che il Sindaco ha detto anche durante il breve incontro con alcuni rappresentanti del cosiddetto Collettivo svoltosi la scorsa settimana, e questo è quanto il Sindaco Alfio Todini conferma senza voler replicare alle polemiche politiche che da qualche parte si sta tentando, come sempre strumentalmente, di mettere in piedi.

L’Amministrazione Comunale di Marsciano ed il Sindaco Todini rimangono interessati e aperti, al contrario, a qualsiasi idea o ipotesi progettuale che si vorrà avanzare anche sul complesso dell’ex-tabacchificio in un'ottica di reciproca comprensione e collaborazione.

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