ROMA - Si è svolta stamani, presso la Legione Allievi Carabinieri, a Roma, alla presenza del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e del capo di Stato maggiore della Difesa, l'ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, la cerimonia di avvicendamento nella carica di comandante generale dell'Arma dei
Carabinieri fra i generali Leonardo Gallitelli, che lascia l'incarico, e Tullio Del Sette. 

Prima della cerimonia, i generali Gallitelli e Del Sette hanno reso omaggio ai Caduti deponendo una corona d'alloro all'Altare della Patria ed al Sacrario del Museo Storico dell'Arma.

Il generale di Corpo d'Armata Tullio Del Sette e' nato a Bevagna (Perugia) il 4 maggio 1951. Sposato, con due figli, ha intrapreso la carriera militare nel 1970 e ha frequentato il 152/o corso dell'Accademia Militare di Modena e della Scuola di Applicazione Carabinieri di Roma, conseguendo il grado di Sottotenente nel 1972.

E' stato nominato Generale di Corpo d'Armata il 1 gennaio 2012. E' laureato in Giurisprudenza, in Scienze Politiche e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna.

All'inizio della carriera, dopo una prima esperienza come comandante di plotone del I Battaglione della Scuola Allievi Carabinieri di Roma e dell'Accademia Militare di Modena, e' stato Comandante delle Compagnie di Spoleto, Perugia, Roma-San Pietro e Roma-Centro. Da ufficiale superiore ha ricoperto gli incarichi di capo sezione e di capo ufficio pubbliche relazioni del Comando Generale dell'Arma, di comandante provinciale di Pisa, di capo di Stato maggiore della Regione Carabinieri Campania, di comandante provinciale di Torino e, infine, di capo del primo Reparto del Comando Generale.

Da ufficiale generale e' stato comandante della Regione Carabinieri Toscana a Firenze, capo ufficio legislativo del Ministero della Difesa, comandante Unita' Mobili e Specializzate Carabinieri "Palidoro" e comandante Interregionale Carabinieri "Podgora" a Roma, nonche' presidente della Commissione di Valutazione per l'avanzamento del Comando generale dell'Arma.

E' stato anche vice comandante generale dei Carabinieri dall'8 luglio 2013 al 23 giugno 2014 e, per ultimo, Capo di Gabinetto del Ministro della  Difesa.

Nel corso della carriera gli sono stati conferiti 3 encomi solenni e un elogio. Molti i riconoscimenti.

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