VOLO PAPALE - Il Papa, che in Sri Lanka ha proclamato santo Giuseppe Vaz con una "canonizzazione equipollente", ha spiegato che sta usando frequentemente questo metodo, che non ha bisogno dell'accertamento di un miracolo "previsto dal diritto della Chiesa", che e' in accordo con la sua "spiritualita' e con la Evangelii gaudium".

"Quando un uomo o una donna - ha detto - e' da tanto tempo, magari secoli, beato o beata, e c'e' la venerazione del popolo di Dio nei suoi confronti, si fa santo".

Ha quindi elencato i santi da lui proclamati con questa procedura: Angela da Foligno, "e poi il primo e' Pietro Favre, morto per strada, viaggiava, ha evangelizzato per 40 anni, poi i due grandi evangelizzatori del Cana, Narcisso della Valle e Maria dell'Incarnazione, fondatori della Chiesa canadese, Jose de Ancieta, fondatore di San Paolo del Brasile, e qui in Sri Lanka Vaz". Ha anche annunciato una nuova canonizzazione equipollente per quando in settembre andra' negli Stati Uniti.

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