GUALDO TADINO - Giovedi' prossimo  sara' inaugurato il Museo Opificio Rubboli a Gualdo Tadino, importante collezione di ceramica d'arte espressione di una antica vocazione del territorio. E' prevista la partecipazione del sindaco, Massimiliano Presciutti, e della presidente della Regione, Catiuscia Marini, con il direttore regionale dei beni culturali, Francesco Scoppola, ed il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Carlo Colaiacovo.

Prima del taglio del nastro ci sara' una cerimonia in Comune. Da venerdi' a domenica il museo sara' aperto al pubblico gratuitamente negli orari 10-13, 15-18. 

Il museo e' allestito nei locali ottocenteschi dell'opificio. Ospita una collezione di maioliche a lustro prodotte dal 1878 agli anni sessanta del Novecento, oltre ad alcune opere significative di altre manifatture ceramiche dello stesso periodo. Il percorso museale e' articolato in quattro stanze che corrispondono alle diverse fasi produttive della manifattura, piu' il locale degli antichi forni a muffola.
Secondo lo studioso inglese Alan Caiger-Smith, considerato il principale esperto della tecnica a lustro, il forno a muffola progettato da Paolo Rubboli intorno al 1870 e' una versione modificata di quello di Mastrogiorgio da Gubbio. Secondo Caiger-Smith probabilmente si tratta dell'unico esempio di questo tipo di forno per il lustro rimasto al mondo.

I forni ottocenteschi sono una copia fedele di quelli illustrati da Cipriano Piccolpasso nel suo trattato "Li tre libri dell'arte del vasaio" del 1558, realizzati per ottenere i celebri lustri oro e rubino in terza cottura bruciando fascine di ginestra. Le opere realizzate grazie al recupero di questa antica tecnica, tramandata poi di generazione in generazione fino ad oggi, costituiscono un patrimonio ormai unico e testimoniano il legame con l'eccellenza artistica e artigianale del Rinascimento umbro.

Lungo il percorso espositivo si sviluppa anche la storia della famiglia Rubboli, le cui generazioni hanno tramandato il segreto di questa tecnica che ha prodotto, tra tradizione e innovazione, opere di straordinaria complessita' compositiva, rigore e sobrieta' stilistica.

Il Museo Rubboli, di proprieta' comunale, lavorera' in stretta sinergia con la Associazione culturale Rubboli, nata nel 2007 con sede a Gualdo Tadino per volonta' di Maurizio Tittarelli Rubboli e Marinella Caputo, allo scopo di promuovere e tutelare la tecnica ceramica a lustro di tradizione mastrogiorgesca e le ricette originali degli impasti oro e rubino di Paolo Rubboli.

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