MASSA MARTANA - Solenne cerimonia a Massa Martana per ricordare i caduti dei carabinieri, in occasione del bicentenario della fondazione dell'Arma. Iniziativa voluta dall'amministrazione comunale e dalla sezione della locale seziione dell’associazione nazionale carabinieri.   
La giornata e' cominciata con l'alza bandiera, mentre la banda di Massa Martana suonava l'inno nazionale, intonato dal pubblico e dagli studenti della scuola media. Subito dopo, la stessa piazza e' stata intitolata al carabiniere Alfredo Federici, morto ad appena ventotto anni, sul fronte greco durante la seconda guerra mondiale e per questo insignito, alla memoria, della medaglia di bronzo al Valor militare. A scoprire la targa e' stato il sindaco di Massa Martana, Maria Pia Bruscolotti, insieme a una nipote del militare.
Al belvedere delle Lignole e' stata poi inaugurata una stele commemorativa ai caduti di ogni tempo dell'Arma dei carabinieri, benedetta dal vescovo, monsignor Benedetto Tuzia.
Presenti alla cerimonia il sottosegretario all'Interno, Gianpiero Bocci, il vicecomandante dell'Arma, generale Ugo Zottin e il presidente dell'Associazione nazionale carabinieri, gen. Libero Lo Sardo.
 

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