TERNI - Sara' confermato anche nel 2015, con almeno 150 mila euro di finanziamento, il fondo a favore delle utenze deboli promosso dal Servizio idrico integrato di Terni.

Lo hanno annunciato stamani il presidente e il direttore generale dell'ente, Stefano Puliti e Paolo Rueca, nel corso di una conferenza stampa convocata per tracciare il bilancio dell'attivita' 2014.

L'obiettivo del Sii, e' stato detto, e' arrivare a 200 mila euro di risorse disponibili per il fondo, che quest'anno ha registrato 1.400 adesioni.

"E' una misura - ha detto Puliti - che in questi ultimi tempi si e' rivelata ancora piu' utile data la crisi in atto. Crisi che con ogni probabilita' indurra' l'Ati a non aumentare per il prossimo anno le bollette idriche".

Rueca ha invece ricordato che "finora la Sii ha investito oltre 80 milioni di euro per l'ottimizzazione dei sistemi e per la tutela ambientale, operando sulle rete, sulle fogne e sugli impianti di depurazione. Un investimento consistente al quale si aggiungera' nel piano 2014-2017 un ulteriore quota di circa 31 milioni di euro, 21 stanziati dalla Sii e dieci dalla Regione Umbria".

Rueca ha ricordato i progetti recentemente inaugurati relativi ai depuratori di San Gemini e Castelviscardo e l'accordo fra Sii, Comune e consorzio di bonifica Tevere-Nera per la riqualificazione del depuratore di Terni, per il quale e' gia' stato presentato in Regione un progetto di fattibilita' da un milione e mezzo di euro.

Risparmio energetico, eliminazione del ricorso alle autobotti e messa a regime dei sistemi di autocontrollo, contro malfunzionamenti e guasti improvvisi, sono infine alcuni degli obiettivi per il futuro.

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