ASSISI - "Per gli italiani speriamo sia un Natale sereno anche se sappiamo che ci sono tante nuvole che si addensano sul loro cielo": lo ha detto ai giornalisti il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, davanti alla Basilica di San Francesco d'Assisi, dove oggi pomeriggio è stato acceso l'albero di Natale. Secondo il presule, "l'incertezza dei valori morali mette a rischio la dignita' della persona".

"Il Natale - ha ribadito l'alto prelato - e' la festa della speranza e della voglia di ricominciare, sapendo che non siamo soli in questo cammino, anche se a volte faticoso. Dobbiamo riscoprire la famiglia e questo e' l'impegno della Chiesa. Rispondere alle sfide sulla famiglia perche' e' fondamentale per la societa' e per la chiesa. Senza famiglia non c'e' presente e non c'e' futuro".

Nella sua omelia durante la messa che ha preceduto l'accensione dell'albero natalizio, Parolin ha sottolineato che "il nostro e' un tempo nel quale il progresso tecnico-scientifico ha portato tanti benefici alla vita umana, ma si accompagna a una incertezza di valori morali che mette a rischio la dignita' della persona".

Dal segretario di Stato l'esortazione a guardare a "San Francesco, che si spoglio' delle vanita' del mondo e si rivesti' delle stigmate di Cristo, riparando cosi' la Chiesa che rischiava di andare in rovina. Rivolgiamoci a lui e all'Immacolata, per trovare il segreto di un rinnovamento e di una ripresa che non siano solo economiche e sociali, ma soprattutto morali e spirituali".

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