MONTELEONE DI SPOLETO - La biga etrusca del VI secolo, una delle rare testimonianze di questo tipo, orgoglio di Monteleone insieme con il farro, e' ricomparsa, in una nuova collocazione, con l'inaugurazione del restauro del Museo del Territorio. Quella esposta e' una copia della biga originale - in cuoio, legno e bronzo finemente inciso - che si trova al Metropolitan Museum di New York. Rinvenuta casualmente nel 1902 da un contadino insieme con altri pezzi di pregio nella tomba di un notabile sabino, la biga fu venduta per pochi soldi e, di mano in mano, arrivo' dapprima a Parigi e di qui negli Stati Uniti. Fu costruita nel 560 a.C. da un artista greco che lavorava a Vulci.

I locali del Museo, con attrezzature multimediali e un ologramma della biga, si trovano nel complesso monumentale di San Francesco ed e' strutturato proprio intorno al suo pezzo piu' pregiato. In breve tempo sara' trasformato in museo virtuale.

''L'arte e' frutto dell'ingegno umano - ha commentato la sindaca di Monteleone, Marisa Angelini - che non e' proprieta' di nessuno. La biga appartiene all'umanita' e il vero proprietario dell'arte e' di chi l'arte la ama.

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