Presentato a Milano il "Progetto per la bellezza" di Cucinelli
Brunello Cucinelli ha presentato a Milano il suo “Progetto per la bellezza”, a completamento del lavoro iniziato anni fa nel borgo di Solomeo. Tre parchi, nel segno della tradizione e, appunto, della bellezza: un parco industriale, con il ricupero di siti dismessi; un parco oratorio-laico; un parco agrario con orti, vigneti e piantagioni di olivo. Il progetto, che viene presentato al Teatro Strehler di Milano (ex Teatro Piccolo) da Brunello Cucinelli, riguarda tre importanti parchi, che completano quanto già realizzato da Cucinelli con il restauro dell'antico Borgo di Solomeo. Un'iniziativa che riguarda un luogo diventato simbolo della responsabilità sociale d'impresa, appunto Solomeo, e che ha un respiro nazionale. Va chiarito, innanzitutto che i fondi del "Progetto per la bellezza" vengono dalla famiglia Cucinelli - utilizzando una parte dei proventi incassati con la privatizzazione - e non dal gruppo.
I lavori inizieranno a giorni.
Il primo è il Parco dell'Industria. Nella valle, tutto intorno all'edificio sede del gruppo Brunello Cucinelli vi è un insediamento industriale cresciuto negli anni, costituito da sei edifici industriali per 240mila metri cubi (circa 35mila metri quadrati). Tutta l'area sarà recuperata a giardino, "custodendo - afferma Cucinelli - la dignità del lavoro".
C'è anche il Parco dell'Oratorio laico. Accanto al parco dell'industria sorgerà il Parco dell'Oratorio laico, con un piccolo stadio senza barriere immerse in sei ettari di boschetto e prati, dove i ragazzi poyranno diverstirsi allenando il fisico e dove verranno tenute deste le memorie di uomini umanamente grandi. I ragazzi e le ragazze verranno accuditi, verranno aiutati a fare i compiti e a crescere in modo sano.
A giugno ci sarà un campionato mondiale sportivo dedicati a giovani di tutto il mondo.
L'ultimo è il Parco Agrario. Accanto al Parco dell'Oratorio laico vi saranno circa 70 ettari di terreno destinati ad orti, vigneti, oliveti e frutteti diffusi come alberata. Coltivazzioni come grano, mais, girasole. I prodotti del Parco agrario saranno destinati al consumo locale nelle mense aziendali del gruppo e per le famiglie del borgo.
"I parchi - afferma Brunello Cucinelli - verranno realizzati nel giro di tre anni grazie alla Fondazione della famiglia Cucinelli e non dall'impresa, visto che non vogliamo essere i più ricchi del cimitero. Sono convinto che la bellezza salverà il mondo e per questo vogliamo abbellire il territorio, come abbiamo già fatto con il borgo di Solomeo".
"Tra 15 giorni - ha detto ancora Cucinelli - verrà inaugurato l'Arco etrusco a Perugia. Prima della quotazione in Borsa destinavamo il 20% dei profitti al territorio e al sua abbellimento. Con la quotazione in Borsa non abbiamo pensato che questo fosse giusto, così abbiamo scisso le due cose. La Brunello Cucinelli Spa fa l'impresa, la Fondazione investe sulla bellezza del territorio".
All'incontro erano presenti: l'assessore alla Cultura Comune di Milano, Gad Lerner e altri importanti esponenti della cultura e della società milanesi nonché Inge Feltrinelli. Per l'Umbria: per l'Università prof Maurizio Oliviero, sindaci di Perugia (Andrea Romizi), Corciano (Christian Betti), Magione (Giacomo Chiodini). C'è anche il prof Mario Bellucci, in rappresentanza della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, e vari imprenditori tra cui Giuseppe Colaiacovo. Molti i giornalisti presenti, anche provenienti dall'Asia.

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