di Elio Clero Bertoldi

 

PERUGIA - Una targa ricordo é stata posta ieri mattina nel Centro salute dell’USL in via Cestellini a Ponte San Giovanni in ricordo del dottor Annibale Esposito, medico di famiglia nella popolosa frazione dal 1954 al 1995. L’iniziativa é stata condotta in porto dall’Associazione Pro Ponte e completa le targhe dei tre medici che al Ponte, hanno coperto l’intero Novecento (gli altri sono i dottori Egisto Rossi e Aurelio Ortica).

Alla cerimonia hanno partecipato la vedova, signora Clara ed i figli (il dottor Sergio, che ha proseguito l’attività paterna e gli architetti Luigi e Valentina). Per l’amministrazione comunale ha preso la parola il consigliere comunale Renzo Baldoni. In prima fila la dottoressa Fiorella Mincioni, responsabile della struttura sanitaria ponteggiana. La Pro Ponte era rappresentata da Antonello Persichini, da Fausto Cardinali e da Alvaro Mancioli. Presente anche il luogotenente Luciano Martinelli, comandante della stazione carabinieri.

Mancioli ha ringraziato il direttore dell’USL Giuseppe Legato e i medici Violi, Blasi, Ranocchia che hanno reso possibile l’apposizione della targa nella struttura pubblica ed ha ricordato la figura del dottor Esposito.

Quest’ultimo, classe 1929, profugo fiumano, arrivò a Ponte San Giovanni nel 1947 e si iscrisse alla facoltà di medicina della tenero perugino (il liceo lo aveva completato a Fiume). Specializzato in Pediatria, divenne medico di famiglia e svolse per 41 anni la sua attività fino al 1995. Sempre con grande professionalità, enorme disponibilità e infinita umanità. Aveva svolto attività sia nel sindacato sia nell’ordine del medici ed era stato anche tra i fondatori negli anni Settanta, della Pro Ponte. Non solo i ponteggiani veraci, ma tutti lo ricordano con profondo affetto.
 

Condividi