PERUGIA - Resta una partita "ad alto rischio" sotto il profilo dell'ordine pubblico, Perugia-Ternana di sabato prossimo alle 15 al Curi, nonostante i segnali di distensione lanciati negli ultimi tempi dalle due tifoserie anche in riferimento alla solidarieta' sulla vertenza dell'Ast: a confermare l'alto livello di attenzione sul derby umbro, sono i stati i vertici della questura di Perugia, stamani in una conferenza stampa.

E' stato confermato che saranno 850 i tifosi della Ternana che arriveranno al Curi, a bordo di pullman che saranno scortati dalla polizia, impegnata da mesi insieme agli altri componenti del Gruppo operativo per la sicurezza a preparare la gestione dell'evento.

Negli ultimi nove anni e' stato ricordato - il derby si e' giocato due volte: nove anni fa ci furono tafferugli e disordini tra le opposte fazioni, il secondo si era disputato a porte chiuse. Ora, per quello di sabato, il Gos ha deciso di autorizzare la trasferta dei sostenitori rossoverdi. "Vogliamo che allo stadio tornino le famiglie - ha detto il questore, Carmelo Gugliotta - ed i tifosi farebbero bene ad arrivare in anticipo a Pian di Massiano".

Lo scorso anno, in Lega Pro, lo stadio perugino ha fatto registrare alti tassi di affluenza di tifosi, pari ad una squadra di Serie B. "Nonostante le difficolta' legate alla gestione del pubblico e alle altre criticita', il problema resta l'esterno - ha evidenziato il capo di gabinetto della questura, Salvatore Barba - quando venne costruito, il Curi si trovava in una zona di campagna, ora e' in piena citta' e dunque dobbiamo
garantire ai cittadini di potersi recare in ospedale, al mercato o muoversi nei quartieri".

La questura sconsiglia ai tifosi della Ternana di raggiungere lo stadio Curi a bordo di auto private o in treno. I pullman da Terni usciranno a Madonna Alta - e' stato detto - e le strade come viale Centova saranno riservate per un po' di tempo ad uso esclusivo dei tifosi ospiti.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, in relazione alle potenziali difficolta' di gestione dell'ordine pubblico in seguito agli scontri avvenuti a Roma tra la polizia e gli operai dell'Ast, il vicario del questore, Paolo Sirna, ha spiegato che "il contesto e' certamente diverso. Faremo di tutto affinche' non si verifichino disordini - ha concluso - ma durante i recenti incontri ci e' sembrato che i tifosi ternani siano molto responsabili".

Condividi