PERUGIA – “Mi complimento con il magnifico Rettore per l’autorevolezza dei cinque docenti che ha nominato per la task force universitaria le cui competenze abbracciano tutti gli aspetti connessi alle dipendenze, da quello sanitario, a quello legislativo, economico e sociale. È il segno che sono stati compresi il senso e la delicatezza dell’incontro avvenuto in estate tra il Rettore e la Commissione d'inchiesta sulle tossicodipendenze e le infiltrazioni criminali”: lo afferma il presidente della Commissione regionale Paolo Brutti (Idv), dopo che il professor Moriconi ha scelto per tale incarico i docenti Mirella Damiani, delegato del Rettore per il settore pari opportunità e politiche sociali, Roberto Segatori, Carlo Fiorio, Mauro Bacci e Gaetano Mollo.

“Da queste molteplici professionalità – continua Brutti - mi auguro che possano nascere iniziative qualificate e soprattutto utili e concrete per assicurare agli studenti dell’ateneo e a tutti i giovani del territorio nuove occasioni di crescita e riflessioni che contrastino il dilagare dell’uso di sostanze psicotrope”.

Brutti insiste poi nella sua idea di coinvolgere altre Regioni in un progetto pilota che possa portare a una nuova legge “molto più restrittiva” nell’ambito del gioco d’azzardo, ferma restando la soddisfazione per l'approvazione in Aula della legge contro la ludopatia, “che – ricorda – ha avuto il via libera proprio a partire dall'approvazione unanime in Commissione”.

“Quella di coinvolgere altre Regioni italiane – riferisce Brutti – è una proposta che sembra avere accolto il favore degli altri consiglieri e che, con la rete di consulenze che la nostra Commissione ha cominciato a costruire, potrebbe dare effetti finalmente efficaci a questo fenomeno devastante e purtroppo molto sottovalutato”.

Domani, martedì 18 novembre, Brutti si incontrerà con il nuovo prefetto di Perugia Antonella De Miro e, nei prossimi giorni, con il vescovo di Perugia, monsignor Paolo Giulietti.

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