L'Officina della Camomilla domani in concerto al Supersonic Music Club Foligno
FOLIGNO – Sono previsti spettatori da tutto il Centro Italia per il concerto de L'Officina della Camomilla fissato per domani sera, sabato 15 novembre a partire dalle ore 22.00, al Supersonic Music Club di Foligno. La nutrita community dei fan della band indie milanese negli ultimi giorni sui social network ha manifestato tutta la sua trepidante attesa per la loro unica data in Umbria, una delle prime, tra l'altro, del "Rivoltella Tour", che segue la pubblicazione del disco "Senontipiacefalostesso Due". Insomma, un appuntamento assolutamente da non perdere.
La giovane band è composta da: Francesco De Leo - chitarra, tastiere e voce; Marco "Morco" Amadio - basso; Ilaria Baia Curioni - tastiere; Anna Viganò - chitarre; Gaetano Polignano - batteria. Quello che fino a tre anni fa era un fenomeno relegato al web, oggi è diventato una delle band più conosciute del panorama italiano indipendente, a seguito della collaborazione con la giovane etichetta bolognese Garrincha Dischi. Tanto che il videoclip del singolo “Piccola Sola Triste” è stato pubblicato in esclusiva da Rolling Stone la scorsa settimana. Il Supersonic Music club sarà la tappa numero 5 del nuovo “Rivoltella tour” che ha preso il via il 24 ottobre scorso dopo l'uscita dell'ultimo album “Senotipiacefalostesso Due”. In realtà, Foligno ha avuto la fortuna di ospitare una sorta di “tappa zero” del tour lo scorso 12 ottobre, con un concerto segreto del cantante Francesco De Leo, organizzato da Formato Ridotto Live in collaborazione con Supersonic Music Club e La Bouquerie. E, ora, arriva la band al completo, con la loro musica caratterizzata da una spensieratezza pop-zuccherina e da testi che talvolta tradiscono la volontà di sonorità disimpegnate, e compongono, invece, ritratti particolareggiati di storie malinconiche e vite “sconnesse”.
Ad aprire il concerto de L'Officina della Camomilla, il cantautore umbro Puscibaua che ha già condiviso il palco con Francesco De Leo e altri artisti dell'etichetta Garrincha Dischi.
Ingresso 5 euro in lista, 8 euro alla cassa. Iscrizioni in lista tramite la pagina Facebook www.facebook.com/supersonicmusicclub
BIO: Ci sono molti modi per rappresentare in musica quello che passa fuori dalla propria finestra: si può essere cinici, si può essere epici, si può essere melodrammatici. Ma si può essere anche spensierati, specie se si hanno ventanni, perché a ventanni le cose appaiono con un filtro più morbido rispetto a chi ne ha cinquanta, ma non per questo meno attento o pungente. La spensieratezza è proprio l'arma in più dell'Officina Della Camomilla: dopo centinaia di migliaia di visualizzazioni su Youtube, finalmente nel 2013 arriva l'esordio discografico vero e proprio, che si chiama "Senontipiacefalostesso Uno" a cui seguirà il volume due, entrambi per la bolognese Garrincha Dischi. In mezzo ai dua album diversi Ep contenenti inediti e brani sparsi in compilation e nella rete. I brani sono come istantanee, una tavolozza su cui i nostri riversano colori pastello e riflessioni a trecentosessanta gradi, senza retoriche tronfie o velleità di giudizi universali. Le canzoni possono prendere vita da appunti di appunti, pensieri surreali, allucinazioni modellate, cieli nuvolosi, da ogni piccola sensazione che affiora sottopelle. Così i protagonisti dei brani nascono e si muovono a Milano, perché la finestra da cui L'Officina Della Camomilla guarda il mondo si affaccia sui Navigli, sul Parco Sempione, sull'area C, su Brera, sulle zone militari. Personaggi, veri o immaginari, che non hanno paura di raccontare o di essere raccontati, pedalando in bicicletta prima tra le macchine e poi tra gli alberi, in mezzo a tekno-raver, kebabbari e bar di cinesi. Figure che si incontrano e scivolano veloci come i paesaggi attraverso i finestroni di un tram, le storie di Dora, di Lucilla, Agata e Mohamed, di Moreno, di ragazzi non meglio definiti e quindi di persone che in fondo potremmo essere (stati) noi. Strumenti giocattolo e tastierine mischiate al clapping, chitarre distorte à la Libertines dei tempi d'oro, un Alex Turner che preferisce le filastrocche macabre ai muri di suono delle scimmie artiche. Favole cattive dove esplodono le scuole e i panifici, passaggi meno nervosi che ricordano i migliori The Pains Of Being Pure At Heart. L'amore-odio per Milano, le fughe in una spiaggia piena di mattoni e le ritirate verso la più rassicurante IKEA, l'alienazione nei non-luoghi e per i lavori sempre più improbabili, giocata su accenni di ninnenanne per non dormire, come direbbe il mai troppo compianto Pier Vittorio Tondelli. E poi, le fascinazioni per l'uptempo e per il pop più zuccherino, quello che fa innamorare, fatto per celebrare in posti improbabili i ritorni più attesi. Ci sono molti sentimenti nelle canzoni di Francesco De Leo, Anna Viganò, Gaetano Polignano, Ilaria Baia Curioni e Marco Amadio. Sono sentimenti puri, immediati, genuini. Qualità non sempre riscontrabili in un'Italia proverbialmente gerontocratica e maneggiona, oggi come ieri. L'Officina Della Camomilla mette le mani avanti già dal titolo dell’album d’esordio passeggiando con abilità sul filo che separa la modestia dalla furbata: questo è un disco che farà fatica
Per info e prenotazioni: www.facebook.com/supersonicmusicclub – cell. 366 438 0447
video promo del concerto: www.youtube.com/watch?v=ZJpBnPKI9cw

Recent comments
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago