PERUGIA - Il jazz nelle sue forme piu' ortodosse esordisce nel cartellone del Jazz club Perugia, dopo che il primo concerto della stagione era stato dedicato al funky modello James Brown.

Al Jazz Hotel e' di scena lunedi' sera il trio di George Cables, al quale si aggiungera' come ospite il sassofonista Piero Odorici.

Cables ha alle spalle una lunga carriera, cominciata ad alti livelli nei primissimi anni 70. Nel corso dei decenni passati ha musicalmente interloquito  con alcuni dei piu' grandi jazzmen della scena mondiale. Pianista di chiara derivazione bebop, Cables e' soprattutto un grande stilista che non ha prodotto
particolari innovazioni ma ha saputo interpretare come pochi l'arte difficile di accompagnatore. Esemplare a questo riguardo il suo lavoro con Art Pepper e Dexter Gordon, dei quali e' stato per anni la "spalla" ideale.

In tanti lo hanno scelto come pianista di riferimento, da Freddie Hubbard a Joe Henderson, da Art Blakey a Woody Shaw, fino a Sonny Rollins.

Negli ultimi anni il musicista newyorkese, oggi settantenne, si e' proposto con maggiore frequenza come solo performer o nella classica formula del trio pianistico. Nel concerto perugino si aggiungera' al suo notevole trio (Darryl Hall al contrabbasso e Victor Lewis alla batteria) il sassofonista bolognese Piero Odorici, uno dei migliori solisti italiani, noto a livello internazionale anche per aver avuto in Cedar Walton un mentore d' eccezione.

La formula della serata del Jazz Club prevede il consueto momento enogastronomico prima del concerto.

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