Città della Pieve - Si sono lasciati con il proposito di stilare in breve tempo il testo del protocollo d’intesa e definire i componenti del futuro Comitato scientifico i rappresentanti istituzionali che, nella giornata di ieri, si sono tornati a riunire per mettere in piedi la macchina organizzativa in vista del quinto centenario della nascita di Ascanio della Corgna. Dopo gli incontri propedeutici della primavera e dell’estate scorsa, con la riunione di ieri è stato compiuto un ulteriore concreto passo in avanti verso la definizione del progetto di ampio respiro, voluto del territorio del Trasimeno e del perugino, per ricordare le gesta di questo protagonista della storia locale.

Le iniziative in cui si articoleranno le celebrazioni si svolgeranno tra il 2015 e il 2016, ma, stante la portata della ricorrenza, i soggetti promotori (Comuni di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Panicale, Passignano, Perugia, Piegaro, Tuoro, la Confraternita di San Domenico di Castiglione del Lago, la Soprintendenza ai Beni Storico - Artistici dell’Umbria e la Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria) si stanno muovendo con anticipo.

Dall’incontro di ieri, ospitato presso la Sala del Concerto di Palazzo Corgna a Città della Pieve, è dunque scaturita la decisione di procedere celermente verso la stesura di un protocollo d’intesa e la scelta dei membri (studiosi e conoscitori del periodo storico di riferimento) che dovranno comporre il Comitato scientifico delle celebrazioni. Parallelamente dovrà muovere i suoi passi il Comitato organizzatore che avrà come scadenza più vicina la partecipazione al bando della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia per reperire parte dei fondi necessari.

Ascanio della Corgna fu Governatore di Città della Pieve e Marchese di Castiglione del Lago negli anni tra il 1550 e 1571. “Con queste celebrazioni – spiegano i promotori - si intende focalizzare l’attenzione non solo sulla figura di Ascanio, ma anche sulla Famiglia della Corgna e sull’impronta lasciata sul territorio tra Perugia e il Trasimeno sotto gli aspetti politici, amministrativi e di committenza artistica”. Intanto in queste ore il progetto viene presentato all’Anci affinché possa essere esposto ad Expo 2015. 

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