ASSISI - Circa 500 anestesisti-rianimatori ed algologi italiani e 100 relatori internazionali si confronteranno sul tema del dolore al 20° congresso nazionale della Esra (European society of regional anaestesia) - Italian chapter che si svolgera' ad Assisi dal 13 al 15 novembre.

Dal 2010 non soffrire e' un diritto per il cittadino italiano, e lo sviluppo della sicurezza e dell'affidabilita'  delle tecniche di anestesia loco-regionale e della terapia del dolore acuto e cronico un impegno per la sanita' e su questo tema si confronteranno gli esperti presenti ad Assisi.

Il congresso e' presieduto da Fabio Gori, responsabile del Comitato ospedale-territorio senza dolore dell'azienda Usl Umbria 1 e direttore della struttura complessa si anestesia, rianimazione e terapia del dolore all'ospedale di Citta' di Castello. "Le tecniche di  anestesia  loco-regionale per un adeguato controllo del dolore - spiega attraverso una nota della stessa Unita' sanitaria - sono richieste sia nel periodo intra-operatorio, sia nel post-operatorio con conseguente soddisfazione dei pazienti. L'anestesista e' chiamato a partecipare attivamente al controllo del dolore, alla gestione degli eventi avversi, alla rapida ripresa delle funzioni che consentono anche una minore permanenza del paziente in ospedale".

Un focus sara' dedicato proprio al percorso assistenziale del paziente sottoposto a chirurgia laparoscopica maggiore. Ma al congresso si parlera' anche di tecniche antalgiche e dell'impiego di molecole quali gli anti-infiammatori non steroidei (Fans) e gli oppiacei,  impiegati nella pratica clinica per contrastare efficacemente il dolore acuto e cronico.

"Voglio ricordare che in Italia - aggiunge il dottor Gori - esiste una legge innovativa, la 38 del 15 marzo 2010 ("Disposizioni per garantire l'accesso alla rete delle cure palliative e della terapia del dolore") che di fatto sancisce il diritto del cittadino a non soffrire. Ma ad oggi, purtroppo, ancora molta strada deve essere percorsa: un medico su tre ignora l'esistenza di questa legge e oltre il 40% di chi  e' affetto da dolore riceve terapie inadeguate".

Una delle sessioni scientifiche del congresso e' stata dedicata al dottor Fabio Giaimo, responsabile del servizio di anestesia e rianimazione degli ospedali del Trasimeno, prematuramente scomparso lo scorso 10 agosto durante una immersione subacquea.

Alla Usl Umbria 1 e' operativo il Comitato ospedale territorio senza dolore (Cotsd) che promuove educazione continua del personale e inoltre elabora anche programmi per il controllo del dolore tesi ad ottimizzare la gestione del dolore acuto e cronico sia in ambito ospedaliero che nei distretti.

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