Lo spettacolo Dopo il silenzio, riduzione teatrale del libro di Pietro Grasso,Liberi tutti, apre sabato 16 novembre, ore 21, la stagione 2014/2015 del teatro Mengoni di Magione.

Dall’incontro tra Pietro Grasso e Francesco Niccolini, uno dei migliori drammaturghi contemporanei, nasce il testo che, portato in scena da  Mariangela D’Abbraccio e Sebastiano lo Monaco, utilizza la parola teatrale per indagare la storia controversa di un paese, l’Italia, che trova spesso punti di contatto con la storia della mafia.

Il confronto tra generazioni, strumento che consente a Piero Grasso di far conoscere ai più giovani la storia, è l’asse intorno a cui ruota la scrittura scenica. Un dialogo acceso che mette a confronto due generazioni in cui al silenzio omertoso si oppone un “silenzio” che parla.

“Sul limitare di un tempo che sta scadendo – scrive Alessio Pizzech - il giovane e l’uomo fanno un viaggio interiore che vuole essere una consapevole ridiscussione dei motivi della propria vita delle scelte più o meno eticamente vissute. Quei due uomini tanto diversi tra loro, confrontano le loro vite in un faccia a faccia che parte dalla mafia come fenomeno esterno a sé per arrivare ad una definizione di mafia come condizione interiore dell’uomo, come reazione a problematiche sociali, come risposta sbagliata a bisogni inespressi, come prodotto di un silenzio complice; una mafia che nasce in ognuno quando il dialogo con i propri valori non sia aperto e leale. Tra quei due uomini, in quello spazio metafisico della memoria, in quella sorta di archivio della mente, fatto di volti, nomi, luoghi, c’è una donna, un pensiero al femminile che pone la speranza della trasformazione e che impone la conoscenza ed il sapere come strade verso il futuro».

 

Prevendita

Botteghino teatro Mengoni

Tel. 075 8472403

Il giorno dello spettacolo dalle 18 alle 21

 

Prenotazioni telefoniche

Botteghino teatro stabile dell’Umbria

Tel. 075 57542222

Tutti i giorni feriali dalle 16 alle 19

 

Prezzi biglietti

Intero euro 15

Ridotto euro 10 (sotto i 25 sopra i 60 anni)

 

Informazioni

Ufficio cultura tel. 075 8477051/61

 

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