ASSISI  - La Chiesa italiana terra' alta l'attenzione sui cristiani perseguitati nel mondo: lo ha assicurato il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, rivolto al vescovo caldeo di Erbil, monsignor Bashar Matti Warda, che ha fatto una testimonianza all'assemblea dei vescovi italiani in corso ad Assisi.  

"La ringraziamo per la sua visita e la sua toccante testimonianza", ha detto Bagnasco. "Attraverso le sue parole - ha proseguito - abbiamo avuto la conferma della missione della Chiesa che continua ad essere nel mondo, in tutte le situazioni anche le piu' tragiche, annunciatrice della salvezza di Gesu' e promotrice dei diritti umani di tutti". "Anche noi desideriamo continuare a tenere viva e alta la voce nel consesso internazionale perche' le luci dei riflettori del mondo non si spengano sulla vostra e su tante alte tragedie".

Voce risuonata "proprio in questi giorni, in quest'aula, denunciando la persecuzione dei cristiani che ha i caratteri di un genocidio e di un crimine contro l'umanita'", ha ribadito il cardinale facendo eco alla sua prolusione di ieri. "Continueremo – ha assicurato Bagnasco, secondo quanto riferisce il Sir - perche' l'umanita' non si dimentichi dei diritti e perche' tanti vostri fratelli possano sentire che le comunita' in Italia sono loro particolarmente vicine".

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