Sabato 8 novembre 2014, alle ore 11, presso la Chiesa della SS.Annunziata di Postignano, si è tenuta la cerimonia di consegna dell’Attestato di Merito alla Mirto srl – Castello di Postignano, candidata dal Club Unesco di Spoleto–Valnerina al Premio internazionale “La Fabbrica del Paesaggio”.

Tale Premio è patrocinato dalla Federazione mondiale, Federazione europea, Federazione italiana Club e Centri Unesco e dall’Osservatorio europeo del Paesaggio di Arco Latino.

La motivazione del prestigioso riconoscimento tributato ai due architetti napoletani, Gennaro Matacena e Matteo Scaramella (Mirto srl), che hanno acquistato e restaurato il borgo è “come efficace interprete dei valori unescani per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente ”.

Sono intervenuti all’iniziativa: Attilio Gubbiotti, Sindaco di Sellano (PG), Gianfranco Ciarletti, Presidente del Club Unesco Spoleto-Valnerina e Gabriella Righi, Consigliere nazionale della Federazione Italiana dei Centri e Club UNESCO.

Durante la cerimonia, è stato anche mostrato il video “Un’architettura spontanea, dall'abbandono al recupero” che è stato presentato domenica 19 ottobre scorso al Teatro Augusteo di Napoli, nell’ambito della 19a edizione del Festival internazionale Artecinema.

Il “Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani”, così è stato definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato nel 1979.

Ora Postignano è ricostruito, restaurato ed ha ripreso a vivere.Il Castello di Postignano offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna - un albergo “diffuso” - un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l'attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia - una sala conferenze - un centro servizi - l’antica chiesa, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento. Qui, i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane.

Entro il 2015, sarà ultimato anche il centro benessere.

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