PERUGIA – Domani, mercoledì 5 novembre, sarà l’ironia di Francesco Merlo ad aprire gli appuntamenti di IMMaginario Festival, in corso a Perugia fino a domenica 9. Alle 18.00, la Sala dei Notari ospiterà il pubblico per l’incontro con il giornalista e scrittore, editorialista de La Repubblica, che presenterà la sua ultima opera letteraria, Stanza 707, la storia di due giovani che si ritrovano nella stanza dell’Hotel Lutetia di Parigi con l’intento di commettere un furto di gioielli e di due donne della buona società, belle e disinvolte. La splendida penna di Merlo affonda in quella che potrebbe trasformarsi in una tragedia con ironia, evidenziando il lato grottesco della vicenda e affidando la via di fuga alle due vittime. In collaborazione con Bompiani.

Mercoledì 5 novembre sarà anche il giorno di Mario Martone, alle 21.00 al Cinema Zenith per la proiezione del suo ultimo film Il Giovane favoloso, ritratto inedito di Giacomo Leopardi, interpretato dal bravissimo Elio Germano. Al termine della proiezione, incontro con il regista.

L’ingresso a quest’ ultimo appuntamento è a pagamento (6,00 euro intero, 5,00 euro ridotto).

In collaborazione con Palomar, Rai Cinema, Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) e 01distribution.

Nell’ambito dell’iniziativa Umbria Creativa. Imprese creative per portatori sani di idee promosso da Sviluppumbria si terrà il meeting del Progetto Europeo Jewel presso il Centro Servizi Camerali G.Alessi.  Apertosi durante la mattinata del 4 Novembre, il meeting rappresenta un’occasione di confronto su JEWEL Model, il progetto volto alla rigenerazione urbana dei centri storici delle città attraverso la creazione di spazi di co-progettazione per realizzare interventi di riqualificazione di spazi urbani, di azioni mirate alla rivitalizzazione economica, culturale e sociale delle città e di sostegno allo sviluppo dell’impresa creativa, realizzato da Sviluppumbria in collaborazione con il Comune di Perugia e Urban Center. Lo steso direttore creativo del Festival IMMaginario, Alessandro Riccini Ricci, ha dichiarato a riguardo che si tratta di “laboratori dagli effetti tangibili, che servono a rigenerare una città come Perugia, che diventi così un punto di passaggio per progetti che continueremo a realizzare insieme”.

Ad aprire i lavori nella mattinata della prima giornata è stato l’Assessore al Marketing territoriale, Sviluppo economico e Progettazione europea Michele Fioroni, il quale ha dichiarato che “l'amministrazione comunale esprime in questo momento un senso di plauso per il lavoro svolto. Per molti anni sono state applicate politiche che credevano che le città dovessero espandersi in funzione dei tessuti industriali e commerciali che a loro volta polarizzavano i centri urbani. Una logica seguita primariamenteanche dai francesi, con un intero sviluppo cittadino basato sulla proliferazione degli ipermercati. Anche l'Umbria ha seguito questo modello, prendendo poicoscienzadi quanto tuttavia fosse sbagliato.E’ possibile dunque ridare vitalità al cuore della città, puntando sulle identità cittadine, grazie a centri storici soggetti dotati di una grande bellezza.

Dopo quattro mesi di amministrazione, mi aspettavo ci fosse una maggiore proposizione nella creatività cittadina, ma non ne sono stato ancora inondato e contaminato. Ora abbiamo di fronte una città che sa rivalorizzare le sue imprese creative, grazie anche all’iniziativa di Festival IMMaginario e Sviluppumbria. La creatività non può avere schemi, non ha colore politico. Il talento non vuole regole”.

Il meeting procede durante la mattinata del 5 Novembre e termina i suoi lavori alle 13 con l’approfondimento su come sostenere la progettazione delle imprese creative e la promozione della rigenerazione urbana: al centro dunque la cultura che genera impresa e innovazione. Presenti, tra gli altri, l’esperto della rete europea cultura Prof. Pascual Jordi, Anna Ascani e Paola Sori, rispettivamente direttore AUR e coordinatore di Apre Umbria.

 

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