La settimana scorsa è stata celebrata a Roma la chiusura della Giornata per la Cultura Cubana alla presenza di Fernando Rojas, viceministro della cultura di Cuba.

L'evento, patrocinato dall'ambasciata di Cuba in Italia, dall' ARCI, dall'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba e dalla Gregor SRL, è stato inaugurato con la proiezione del documentario Timbalaye 2014, realizzato a Cuba durante la VI edizione del Festival Internazionale della Rumba Cubana.

Le parole inaugurali dell'incontro sono state quelle del Consigliere culturale della sede diplomatica dell'Isola, Manuel Garcia Crespo, che ha commentato l'importanza della cultura nella società cubana e i risultati che si sono raggiunti dal 1959 fino ad oggi.
Il viceministro Fernando Rojas ha fatto riferimento all'inaugurazione della prima scuola di folklore e ai risultati che hanno ottenuto i suoi fondatori, Irma Castillo e Ulises Mora, durante i loro anni di lavoro.

Ha detto che Timbalaye non è più un evento dell'Italia e del Messico, ma è un evento di tutta la Cuba, di tutto il popolo delle strade nella nazione caraibica.

Rojas alla fine del suo intervento ha menzionato l'importanza che la direzione della Rivoluzione Cubana ha sempre dato al tema della cultura con Fidel in prima linea.

Marco Papacci, vicepresidente dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, ha ricordò la magnifica opera realizzata dai maestri Irma Castillo e da Ulises Mora dal 1999, quando inaugurarono la prima scuola di folclore e balli popolari cubani “ACHE”.
Papacci ha aggiunto che questi due eterni giovani cubani sono riusciti a portare la cultura cubana nei teatri più famosi della capitale italiana, come il Teatro Sistina o il Brancaccio, e quest’anno nel primo museo della città di Roma: i Musei Capitolini, che hanno avuto anche la presenza dell'illustre Dottor Miguel Barnet, Presidente dell'UNEAC.

Ha sottolineato, inoltre, che dalla stessa trincea, la Scuola di Folclore Cubano ACHE' e l'Associazione Italia-Cuba, hanno difeso la Rivoluzione Cubana, attraverso la cultura e con la politica la seconda.

Terminando il suo intervento, il vicepresidente dell'organizzazione di amicizia, ha ricordato ai presenti l'importanza e il valore del lavoro della cultura, che in questi anni è riuscito a stringere i legami di solidarietà e di amicizia tra i popoli di Cuba, Italia e Messico.
Le parole finali sono state dell'ambasciatrice di Cuba, Carina Soto, che ha menzionato gli storici legami di amicizia tra i due paesi e ha ringraziato Ulises Mora e Irma Castillo per avere portato a un altissimo livello la conoscenza della cultura cubana in Italia.

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