Domenica 19 ottobre ore 18.00, Spazio Zut - Centro per la Formazione/ Promozione/ Produzione della Cultura Contemporanea, Corso Cavour, 83 Foligno (PG)

 

• “OUF”

Spettacolo liberamente tratto da: “1x7” di Gianni Rodari.

 

“OUF” nasce da una riflessione sulla generazione di coloro che appartengono agli anni ‘70; una sensibilità segnata dall’incontro di macchine audiovisive per il controllo e il divertimento, con altri materiali apparentemente più semplici e quotidiani. Un percorso a ritroso costruito su ricordi, frammenti, eventi del passato che fanno di noi ciò che siamo nel presente; un percorso che conserva una sua deriva nell'oggetto e nella rappresentazione.

L'ossessione prepotente della dilatazione temporale, che priva della possibilità di agire a favore di una costruzione futura, che rimanda ad un continuo ritorno al passato e a ciò che non si riesce a dimenticare. L’emotività viene negata e assoggettata alla razionalità. Le coordinate spazio-tempo si dilatano e collassano su se stesse. La memoria nutre il presente.

 

Produzione: Artntech/Francia, co-produzione: Déjà Donné. Regia e adattamento testo di Paolo Bufalino; assistente Monica Rosanò; musica originale ed elaborazione sonora live di Zed; scenografia e costumi di Alto-là; disegno luci di Cesare Lavezzoli.

 

• “HO | ME”

Ho (solo) me. La casa, un doppio di sé in cui è possibile "vivere compiutamente sé".

Una seconda pelle di sé; il doppione materiale e mentale del corpo, la casa intera come essere vivente e prolungamento di chi la abita. Lo spazio natio, la matrice di ogni spazio esistente.

Il corpo che abita lo spazio e il tempo. Protesi di un ego in eterna ricerca di provvisoria e mutante incarnazione, assicurandosi una traccia significativa di sé. Il “fare corpo” al nostro esistere.

 

Produzione: Pandanz

 

Virginia Spallarossa - Si forma presso il Teatro alla Scala e all’Académie de danse Classique Princesse Grace di Montecarlo. Si specializza in danza contemporanea con E. De Mello, E. Procopio, Merce Cunningam New York, Tanzfabrik Berlino e W. McGregor Londra.

Lavora come danzatrice al Teatro alla Scala, al Carlo Felice di Genova, all'Opera di Roma e al Comunale di Firenze, al Bunkakhan a Tokio, al Bayerische Staatsoper di Monaco e all'Opricnik.

Dal 2007 fa parte del nucleo stabile della compagnia Déjà Donné come danzatrice, assistente coreografa e coreografa con i lavori “OUF” (2010) e “2:2=1” (2011). Dal 2013 è la direttrice artistica dell’associazione Pandanz e del festival di danza contemporanea Pillole.

 

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