PERUGIA - Durante l'ultimo conflitto mondiale Perugia (che nel corso della sua storia millenaria aveva conosciuto assedi, incendi, saccheggi, sanguinose lotte fratricide, invasioni di truppe mercenarie) fece un'altra terribile esperienza: la guerra portata dal cielo. Nello scontro fra i due eserciti stranieri che si contendevano palmo a palmo la penisola, cercando di spostare o mantenere la mutevole linea del fronte, l'aviazione giocò un ruolo mai conosciuto prima.

Se l'acropoli della città coi suoi tesori fu fortunatamente preservata dalla distruzione – e ne fa fede la Madonna in ceramica che i perugini vollero collocare, a conflitto finito, quale ex voto in via Maestà delle Volte – non così benigna fu la sorte di alcuni punti del suo territorio, divenuti bersaglio per l'importanza strategica che rivestivano: valga per tutti l'esempio di Ponte San Giovanni, più e più volte bombardato per le sue caratteristiche di nodo stradale e ferroviario, e per la prossimità all'aeroporto di Sant'Egidio. E così fu per altri centri dell'Umbria, sia di quella settentrionale che meridionale, dove è ancora viva la memoria delle incursioni improvvise che portarono morte a gente che si recava al lavoro o cercava di procacciarsi il cibo nei giorni di mercato.

“Piombo dal cielo. I bombardamenti nel territorio perugino” è il titolo della relazione che costituisce il secondo appuntamento del ciclo sul Novecento organizzato dall'Associazione Porta Santa Susanna. A tenerla sarà Claudio Biscarini, uno dei massimi esperti dell'argomento, cui si debbono numerosi e documentati volumi sulla guerra aerea in Toscana e in Umbria. Un autore, tuttavia, che alla fredda ricostruzione degli eventi ha saputo unire l'insegnamento rivolto ai giovani affinché conoscano il nostro passato comune, e il rifiuto della guerra assieme all'auspicio che il suo spettro non ritorni mai più.

L'appuntamento è per VENERDI' 10 OTTOBRE ALLE ORE 21,00 nella sede dell'Associazione, in via Tornetta 7 (adiacente al Parcheggio Pellini). Un momento di gioiosa convivialità concluderà la serata.

L'ingresso è libero, tutti sono cordialmente invitati.

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