Venerdì 19 settembre debutta la nona edizione del Terni Festival Internazionale della Creazione Contemporanea.

Sarà la performance HATE RADIO, dell’International Institute Of Political Murder per la regia di Milo Rau, a dare ufficialmente il via all’edizione 2014 che dal 19 al 28 settembre porterà a Terni alcune fra le più interessanti realtà artistiche contemporanee, nazionali ed internazionali.

In scena, in prima nazionale, Hate Radio riporta in onda per due ore la RTLM/Radio-Télévision Libre des Mille Collines, stazione radio ruandese che ha giocato un ruolo cruciale nel genocidio della minoranza Tutsi nel 1994. Gli operatori della stazione radio hanno coltivato e preparato il genocidio per mesi, integrando nella propria programmazione musica, sport con comunicati politici e autentiche istigazioni all’omicidio.

Un laboratorio di ideologia razzista che lasciava risuonare nell’aria new music congolese e analisi razziali faziose e aggressive.

La performance s’incentra sulla messa in scena di uno show della RTLM condotto da 3 estremisti di etnia Hutu e dall’italobelga Georges Ruggiu ricostruendone filologicamente il contesto e portando in scena superstiti del genocidio stesso.

Come funziona il processo di affermazione dell’ideologia razzista? Come è possibile epurare l’individuo della sua umanità?

L’opera del regista Milo Rau si avvale di documenti e testimonianze dirette per dare una risposta a questi interrogativi lasciando che le persone facciano esperienza diretta di quanto accaduto nella storia.

Hate Radio sarà in scena venerdì 19 al CMM a partire dalle ore 21.30, in replica sabato 20 settembre alle ore 17.30.

 

Già dal primo pomeriggio di venerdì 19, dalle ore 14 alle ore 18.45, il Terni Festival si propagherà nel cuore della città con la sua forza prorompente grazie a VEDI COSA VOGLIO DIRE? di Projet in Situ, una performance per uno spettatore (bendato) alla volta che si snoda nello spazio urbano, attraversando strade, negozi e spazi segreti di Terni.

La performance invita lo spettatore a scoprire la città in modo radicalmente diverso, trasformando la routine della vita di tutti i giorni in un viaggio straordinario in cui le percezioni sono alterate e i sensi potenziati. Un lavoro capace di trasformarci profondamente in cui l’ordinaria visione della realtà di chi viene bendato è drasticamente rimessa a fuoco e trasformata in modo emotivo e attraverso relazioni insolite. Potrebbe sembrare un gioco, all’inizio lo spettatore viene bendato e gli viene chiesto di fidarsi, mettendo la sua mano sul braccio di uno sconosciuto. Poi viene guidato attraverso lo spazio urbano, attraversando strade, forse la strada di casa sua o una strada che non riesce a riconoscere. Questa camminata bendati può provocare reazioni inattese. Ad alcuni ricorda come la città possa essere intima e familiare, ad altri fa perdere la sicurezza e la stabilità mentre i propri sensi danzano nello spazio urbano. Qualcuno ha detto che nel buio ha danzato con il proprio corpo, ha danzato veramente e nel profondo.

 

Venerdì 19 settembre alle ore 19.00 il cartellone della danza inaugura con la performance BOLERO EFFECT di Cristina Rizzo un percorso coreografico che si sviluppa a partire dal famoso Bolero di Ravel.
Bolero Effect sul piano musicale si articola intorno alla ricerca di sonorità bordercrossing all’interno di ritmiche da ballo pensate come una corsa archeologica a partire dalla partitura di Ravel, mentre il corpo è articolato nella dimensione di apertura totale. Il tentativo è quello di attivare un luogo di co-abitazione, un luogo utopico della scena dove figura corporea e sfondo perdono i propri limiti. Il 20 settembre Bolero Effect si trasforma in BOLEROEFFECT RAPSODIA (THE ALL NIGHT LONG VERSION). L’energia coinvolgente evocata dall’Effetto Bolero, si propagherà dal buio profondo alle luci dell’alba in una dance hall border-crossing aperta a tutti, una corsa archeologica tra ritmi tropical e suadenti melodie che gradualmente asseconderanno la dimensione del sonno. È consigliato portare una coperta o un sacco a pelo come per uno sleep concert!

 

Sempre la danza sarà protagonista in LA DANZA IN 1 MINUTO, la proiezione di una selezione dei migliori video provenienti dal contest “La danza in 1 minuto”, promosso e curato da COORPI – Coordinamento danza Piemonte, in collaborazione con Cinedans (Amsterdam, NL). Tra le novità dell’edizione 2014 un premio speciale dedicato all’animazione, in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics, e tre temi sui quali declinare le proposte video: “le diverse modulazioni dell’impercettibile”, “quale Italia oggi“ e “il rapporto tra suono e movimento video - coreografico”.

Inaugurazione venerdì 19 alle ore 20.00 alla presenza di Cristiana Candellero presidentessa di COORPI; le proiezioni proseguiranno fino a giovedì 25 sempre alle ore 20.00.

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