Sono stati 120 gli allievi, di cui 117 che hanno portato a conclusione con successo il percorso formativo di approfondimento e conoscenza della lingua inglese “Speaking European”, il progetto co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito del programma operativo regionale Umbria FSE “Obiettivo competitività regionale e occupazione” 2007-2013. Il soggetto attuatore è stato il Tucep e i corsi si sono svolti nel comune di Todi. Nella serata di ieri, nella sala delle Pietre del Comune è avvenuta la consegna degli attestati di partecipazione alla presenza, tra gli altri, del vice presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi e Debora Ercoli del Tucep, le insegnanti dei vari corsi e la responsabile commerciale di “The Language Center srl” che ha tenuto i corsi.

Da parte dei presenti la sottolineatura del successo che ha avuto questo percorso formativo, rivolto a soggetti dell’uno e dell’altro sesso di età compresa tra i 25 e i 64 anni, che ha visto una percentuale di successo di quasi il 100% che “nel caso di formazione per adulti come questa in essere – sono state le parole di Ercoli – non è scontato che si arrivi fino in fondo per diverse ragioni, e questo testimonia che i corsi hanno saputo soddisfare le esigenze delle persone”.

Il vice presidente Aviano Rossi ha voluto ‘spendere’ qualche parola sull’Europa di cui “se ne parla molto in questi ultimi tempi a volte anche con accezione negativa come impositrice di vincoli, ma è grazie all’Europa che certe opportunità sono state rese possibili. L’aver ottenuto come Provincia di Perugia il 98% delle risorse disponibili, vuol dire che abbiamo fatto bene il nostro lavoro. Nell’analizzare i fabbisogni su come destinare i fondi rivolti alla formazione era emersa l’esigenza di approfondire la conoscenza delle lingue straniere e dell’inglese in particolare, articolato su vari livelli. Ed è stato grazie alle agenzie formative che hanno collaborato con noi che è stato possibile procedere ad un’offerta differenziata. Con questo bando – ha concluso il vice Rossi – si è suddiviso il territorio provinciale in 9 comprensori e destinate le risorse in base alla popolazione residente, ed è così che il Tucep si è ‘spostato’ nelle varie realtà”.

 

Condividi