Un ciclo di sonetti di Giuseppe Gioachino Belli nell’intreccio di musiche e parole interpretato con arguzia e fantasia dall’attore romano Elio Pandolfi accompagnato al pianoforte da Marco Scolastra. È il filo conduttore dello spettacolo “Er Lupo Manaro” in scena a Todi sabato 13 settembre 2014 alle ore 21.30 alla Sala delle Bandiere del Palazzo del Vignola (ingresso libero).

L’intento della serata, promossa da Marte Associazione Onlus con il patrocinio del Comune di Todi, è dare spazio e voce alle composizioni più osé del Belli in cui il noto poeta romano indaga, con toni spesso irriverenti, i lati più oscuri dei suoi personaggi in cui prendono vita una serie di vignette ricche di spirito che, attraverso la lente della sua bruciante satira, rivelano un atteggiamento amaro e pessimistico nei confronti della vita e della condizione umana.

La selezione dei sonetti del Belli interpretati da un “romano doc” quale Elio Pandolfi, uno degli attori più amati dal pubblico, riesce a creare un dialogo ravvicinato con il pubblico innescando la sorpresa e la curiosità per i protagonisti che popolano ognuna delle composizioni del poeta romano. Nei sonetti affrontati da Pandolfi ci sono i temi portanti della produzione del Belli: Chiesa, Bibbia, piccola filosofia, vita quotidiana, difetti e vizi dei popolani, lussuria, descrizione di una verità “nuda e sfacciata”, che fanno apprezzare la sua fantasia e arguzia oltre alla straordinaria comicità e ironia che fa del dialetto la lingua viva del popolo di Roma.

Marco Scolastra suonerà brani originali per pianoforte di autori italiani contemporanei del Belli -  Muzio Clementi (Sonate e Valzer), Gaetano Donizetti (Gran Valzer sul Don Pasquale, Una furtiva lagrima), Gioachino Rossini (Assez de memento: dansons, Valse lugubre, La Savoie aimante, Memento homo tratti dai Péchés de vieillesse) - e in apertura un brano di Mozart che muore nell’anno in cui nasce Belli (1791).

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