Gli Etruschi riconquistano il colle
PERUGIA - Esclusi dai 60 eventi della kermesse “Siamo in finale. Saremo Capitale” programmata dal 28 al 30 marzo scorsi, gli Etruschi, lentamente, come del resto si erano inseriti nel territorio dove fiorì e si sviluppò la loro civiltà, stanno riconquistando l'attenzione della città, dei perugini, delle istituzioni. Eventi e manifestazioni promuovono questa azione che coinvolge centinaia di volontari di associazioni che hanno come scopo quello di proporre storia, cultura, gastronomia, usi e costumi degli Etruschi.
Il Gruppo Archeologico Perusia, presieduto da Barbara Venanti, ha organizzato un festival del filmato archeologico la cui premiazione è avvenuta nella zona della Necropoli del Palazzone e dell'Ipogeo dei Volumni e la proiezione dei filmati nella Sala del Dottorato della Cattedrale di San Lorenzo. L'Associazione “Catha” che fa capo a Luciano Vagni, direttore dei lavori di scavo sotto la cattedrale di Perugia, promuoverà nelle scuole, in collaborazione con 11 Circoli Didattici, la storia e la civiltà degli Etruschi. Radici di Pietra, presieduta da Michele Bilancia, sta seguendo l'iter per il riconoscimento delle mura etrusche di Perugia come patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco. E poi club Kiwanis, Lions e altre associazioni culturali e sportive si richiamano agli Etruschi.
La “Pro Ponte, Etrusca onlus”, da una quindicina d'anni, promuove la conoscenza della storia e della cultura etrusca in Umbria e in altre regioni con conferenze, dibattiti, mostre, premi (l'”Etrusco d'oro” è stato assegnato a Filippo Timi, Enrico Vaime, Brunello Cucinelli, Brunangelo Falini, Serse Cosmi, Cardinale Gualtiero Bassetti). Le sue sfilate, in rigorosi costumi etruschi, percorrono strade umbre, laziali (Natale di Roma), emiliane (Kainau), piemontesi, lombarde. La Pro Ponte ospita ogni anno nella propria sede scolaresche umbre messe a contatto con quanto di etrusco, in fedeli e suggestive riproduzioni, i soci artigiani-artisti hanno realizzato negli anni.
Riconoscimenti sono giunti alla Pro Ponte dal Comune e dalla Provincia di Perugia, dal presidente della Repubblica, dai presidenti di Senato e Camera, dal presidente del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dei Beni Culturali (confermato anche per l'edizione 2014 il patrocinio a Velimna). Sono in corso contatti con le Associazioni di Umbri residenti a Roma, in Belgio e in Lussemburgo per organizzare incontri culturali e gastronomici in attesa di portare gli Etruschi alla “Cavalcata dei Magi” a Firenze e al Columbus Day in America.
Ma l'aspirazione più immediata sarebbe quella di avere a disposizione Corso Vannucci, completamente libero, per una grande e completa sfilata e occupare angoli e piazzette del centro storico con laboratori di artigianato etrusco e con gruppi tematici in costume per rappresentare momenti di vita degli antichi abitanti della città. E' una disponibilità che la Pro Ponte offre alla città, ai perugini, ai turisti, sperando che sia presa in considerazione e piaccia all'assessore alla cultura Teresa Severini e al sindaco Andrea Romizi, novello “Lucumone”.
gino goti

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