SELLANO (PERUGIA) - La biga d'oro di Monteleone di Spoleto - esposta al Metropolitan di New York - non ci sara', ma ruotera' intorno a questo straordinario reperto etrusco, al centro di una battaglia anche a colpi di carte bollate da parte del piccolo centro umbro che la rivorrebbe indietro, la mostra che sara' inaugurata sabato prossimo, nel Castello di Postignano. La rassegna, dal titolo "la biga di Monteleone di Spoleto: storia e restauro", e' stata resa possibile - spiegano gli organizzatori - proprio grazie alla disponibilita' del Met (Metropolitan Museum of Art) di New York che ha concesso le foto e i grafici della biga, oltre che del Comune umbro.

Nella chiesa SS. Annunziata e nella sala Mustafa' del borgo medioevale di Castello di Postignano, saranno illustrati la storia della biga dopo la sua scoperta, avvenuta nel 1902, a Monteleone di Spoleto, e il lavoro realizzato dall'archeologa del Cnr Adriana Emiliozzi, che tra il 2002 e 2006 ha diretto lo smontaggio e il corretto rimontaggio del veicolo, di proprieta' del Met. La mostra si articola in due sezioni: "La storia", coordinata da Carla Termini; "Il restauro", coordinata da Adriana Emiliozzi. Saranno inoltre esposte un'immagine olografica della nuova struttura del carro e la copia in bronzo del vecchio montaggio realizzata negli anni '80 dagli allievi di Giacomo Manzu' per la mostra "Gli Etruschi in Valnerina: La biga di Monteleone di Spoleto". Realizzata nel VI secolo a.C. in Etruria meridionale, la biga entro' in possesso di un notabile sabino che la porto' con se' nella tomba e nel 1902 fu rinvenuta casualmente da un contadino.

Venduta per una cifra irrisoria, passo' di mano piu' volte, arrivando a Parigi e, da qui, a New York, acquistata dal primo direttore del Metropolitan, l'italiano Luigi Palma di Cesnola. Seguirono decenni di silenzio fino alla richiesta di restituzione presentata dal Comune di Monteleone di Spoleto tra il 2002 ed il 2008, quando il contenzioso fu definitivamente archiviato dal Tribunale di Spoleto. Nel 2007, il Met riallesti' la sezione di archeologia greco-romana ponendo la biga al centro del percorso espositivo. La mostra nel borgo umbro si potra' visitare fino al prossimo 31 ottobre.
 

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