PERUGIA - Sei musiciste turche dell'ensemble tutto al femminile "Selale" suoneranno domani a San Bevignate, la chiesa templare di Perugia, la "musica della Sublime Porta":  canti, danze e marce militari tradizionali dell'impero ottomano nel XVII secolo.

E' forse il concerto piu' singolare della Sagra musicale umbra, a partire dal fatto che melodie della cultura islamica risuoneranno in quello che fu il tempio dell'ordine monastico cavalleresco che difendeva i pellegrini cristiani in Terrasanta.

Selale e' stato fondato nel 2012. Il gruppo e' formato da una cantante e da cinque strumentiste che conferiscono una sensibilita' e un'estetica prettamente femminili all'esecuzione delle musiche popolari turche.

La solista Aylin Senguen Tasc e' accompagnata da strumenti antichi come l'oud, il qanun, il kemene e da percussioni, ai quali si aggiunge il violoncello occidentale, e le esecuzioni privilegiano la ricchezza dei registri acuti tipici della musica turca. L'ensemble rivisita musiche di vari periodi storici, ma le interpretazioni rispondono ad un'ottica moderna. Il risultato e' un ampio repertorio di brani dal carattere sia meditativo che estroverso.

Nel concerto della Sagra si ascolteranno musiche dei compositori turchi piu' famosi dell'epoca e in Occidente praticamente ancora sconosciuti. Tra questi, Tanburi sak, musicista ebreo considerato uno dei migliori virtuosi del liuto dell'epoca (il tabu) e del flauto di canna (nay) che rimandava alle pratiche esoteriche, o Hammamizade smail Dede Efendi, forse il piu' prestigioso tra i maestri della tradizione ottomana.

Condividi