Asd Renato Curi una nuova idea di calcio giovanile
DI MORENO CASTELLANI
E’ nata di fatto lunedi 1°settembre la Asd Renato Curi. Da una idea di Daniele Capponi che ne è il presidente e di Francesco Lucaroni che ha assunto le funzioni di vice. Insieme a loro un gruppo di giovani entusiasti che hanno lavorato alacremente per realizzare un qualcosa che nel panorama calcistico giovanile sembrerebbe non avere eguali. Portare all’avviamento al gioco, soprattutto al gioco prima che al calcio, bambini e bambine dai 5 ai 10 anni. Coinvolgendo le famiglie, il sociale, con grande attenzione alla prevenzione ed al supporto sanitario e nutrizionale. Senza dimenticare il coinvolgimento e la condivisione anche con i settori meno fortunati e le categorie più svantaggiate.
Nella struttura di Lidarno dell’Arca Enel, ci sono campi di calcio, di calcetto, di beach soccer e di tennis, (due per la precisione, di cui uno in terra rossa) oltre ad uno spazio polivalente adatto a tutte le iniziative sociali. Ed è pronto un progetto importante anche con il coinvolgimento dell’Avis provinciale, che anche lunedì era presente con il suo presidente Fabrizio Rasimelli. La Croce Rossa ha dato il suo patrocinio, così come alcuni medici che presteranno la loro opera volontaria e che si occupano di quei settori sanitari che sono sinergici all’attività fisica dei ragazzi.
La Grifo femminile sarà anche presente, visto che il progetto comprende pure le femminucce, così come il Castel del Piano che è la prima società dilettantistica ad aver voluto aderire ma non è escluso che se ne aggiungano altre. Perché questi bimbi e le loro famiglie devono “crescere giocando”, condividendo il più possibile le esperienze comuni come succedeva una volta e oggi non accade più. La particolarità di questa cosa non è sfuggita né al Coni e né alla Federazione Provinciale Gioco calcio, che erano presenti all’avvenimento ed attraverso i loro rappresentanti hanno speso parole importanti in proposito. Naturalmente c’era il Perugia con il suo direttore generale Mauro Lucarini, ed una capatina l’ha voluta fare anche l’ex tecnico del Grifo Pier Francesco Battistini. La famiglia di Renato Curi non era presente fisicamente, ma con un messaggio commovente e coinvolto ha voluto salutare tutti i presenti, ricordando che: «Il nostro cuore è comunque presente. Vi siamo grati per la bellissima iniziativa ringraziandovi con affetto. Questo progetto permetterà anche ai bambini di conoscere e ricordare Renato Curi».

Recent comments
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago