CITTA’ DI CASTELLO – Aperta oggi alle 18 al Chiostro di San Domenico la mostra Il fiume che canta, un omaggio all'Armenia realizzato da sei pittori le cui opere sono state suggerite, immaginate e create per i concerti a San Domenico. Ciascuna opera sarà esposta all'ingresso della Chiesa di San Domenico in occasione del concerto che l'ha ispirata.

Gino Meoni ha creato Silente per il concerto Spirito d'Armenia di Jordi Savall, Fabio Mariacci ha realizzato Love medicine, per l'omonimo concerto della cantante Noa. Giampaolo Tomassetti è l'autore di Una follia controllata, ispirato al concerto di Federico Mondelci e i Virtuosi Italiani per i duecento anni di Adolphe Sax. Samarcanda è l'opera di Andrea Lensi per lo spettacolo Marco Polo. Elio Mariucci ha composto Vivace, calando fino al silenzio, ispirandosi a Voci dal silenzio, il concerto di Mario Brunello con Gabriella Caramore. Infine Luca Baldelli ha realizzato La stanza della musica pensando alle musiche che saranno eseguite nel concerto finale con l'Orchestra della Toscana diretta da Eduard Topchjan e Benedetto Lupo al pianoforte.

 

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