NARNI - Comincia giovedi', per concludersi sabato, la sedicesima edizione del Narni Black Festival, che quest'anno e' molto orientata verso un repertorio jazz.

I concerti principali si tengono nel teatro comunale e si aprono con il trio di Rita Marcotulli, una formazione insolitache comprende oltre alla pianista romana anche l'eclettico  fisarmonicista spoletino Luciano Bandini ed il percussionista srael Varela.

Seguira', venerdi', Doctor 3, il trio composto da Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra che si e' ricostituito dopo una lunga pausa ed e' tornato sulle scene con un nuovo disco ed un repertorio rinnovato, ma senza perdere di vista la sua caratteristica principale, la rivisitazione di famose canzoni pop, anche italiane.

La conclusione, sabato, e' affidata ai Manhattan Transfer, ovvero le voci di Janis Siegel, Cheryl Bentyne, Tim Hauser e Alan Paul. La band ha una lunga carriera di successi alle spalle (nacque alla fine degli anni 60) ed ha avuto il merito di rivitalizzare con spunti di modernita' ed una notevole dose di virtuosismo la classica formula del quartetto vocale.

Il festival offre anche concerti gratuiti in piazza Garibaldi, dove saranno di scena Gil Badaro', Valerie and the Monkey Man, Natalia Green e Dirty Face. Ci sara' anche una "black night" nel Parco Gramaccioli.

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