TORGIANO - Ieri, martedì 19 Agosto 2014, alle ore 18, a Brufa, in Piazza Mancini, si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione dell’opera permanente dello scultore, padre passionista, Tito Amodei, più noto con il solo nome di Tito, artista invitato dalla Pro Loco della frazione del Comune di Torgiano, per festeggiare la 28a edizione di “Scultori a Brufa. La Strada del Vino e dell’Arte”.

“Vibrazioni” è il titolo che lo scultore ha dato all’opera in acciaio inox: è alta 6 metri, con una base di 2,60 mt. x 1,20 mt. Che è stata collocata lungo la strada che da Brufa porta a Ponte San Giovanni.

 L’opera permanente di Tito rappresenta una sorta di segnale muto che annuncia l’inizio di un percorso avente per scenario il Monte Subasio ed Assisi, un parco di sculture in un paesaggio strabiliante, di un’avventura fra cielo e terra. Segnale anche visivo per gli effetti che il sole creerà fra gli intrecci e le multiple prospettive.

La scultura è stata realizzata dal M° Umberto Corsucci a Montefiore Conca (Rimini), con la collaborazione tecnica della Universal Pack di San Giovanni in Marignano (Rimini).

Fino al 31 Agosto 2014, presso la Sala polivalente comunale del borgo medievale, si potrà visitare anche una mostra con 20 opere dell’artista, a cura del critico d’arte Massimo Duranti, con la collaborazione di Andrea Baffoni e Francesca Duranti.

In occasione dell’evento di Brufa, con ospite il M° Tito, è stato stampato un catalogo.

Tito Amodei è un’artista dalla voce solista che da più di sessanta anni sussurra proposte e presenta esiti eccellenti senza clamore, ma con sottesi toni robusti e originali, nel panorama delle arti plastiche italiane.ì

Voce che è stata ampiamente udita e apprezzata dalla critica più significativa del secondo Novecento e di questo scorcio del nuovo millennio, che lo ha accompagnato in tante mostre fuori e dentro i confini nazionali. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche e nelle raccolte di prestigiosi musei del mondo.

Tito, è stato chiamato da Dio a celebrare l’Eucarestia e dalla musa dell’arte, la bellezza: due vocazioni che ha sempre felicemente coniugato sacrificando, certo, il mercato dell’arte che vuole comportamenti disinvolti, estranei alla sua personalità e alla sua tonaca.

La manifestazione fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987: invitando uno scultore all’anno ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti e le piazzette del borgo e acquisendo un’opera per ciascun artista, è arrivata alla 28a edizione con risultati entusiasmanti. Oramai, durante tutto l’anno, molti turisti e collezionisti arrivano a Brufa per visitare le sculture all’aperto in permanenza e per il mondo dell’arte l’iniziativa è un appuntamento consolidato.

In questo paesaggio sono state inserite le sculture degli artisti: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci.

Da segnalare anche che, ieri sera, 19 Agosto, si è svolta la terza edizione del GRAN CONCERTO VOCALE E STRUMENTALE con l'esecuzione di arie di opere liriche.

Dalle ore 21.30, presso il Parco delle Sculture, si sono esibiti 150 coristi provenienti da cori dell'Umbria e del Lazio e l’Orchestra di Fiati dell’Alta Umbria; il concerto è stato diretto dal Maestro Antonio Pantaneschi.

Brufa è un piccolo centro del Comune di Torgiano, sulle cui colline sono situati i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese; domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano - Brufa - Miralduolo - Torgiano, dove si sviluppa “La Strada del Vino e dell’Arte”.

“Scultori a Brufa”  è nell’ambito della 46a edizione di “BRUFA IN FESTA”, che si tiene dal 19 – 31 Agosto 2014. IN CARTELLONE: intrattenimento musicale nelle tre "taverne" (taverna, tavernetta al Castello e Giardino del Vino), teatro e la seconda edizione della “Maratona dell'Arte” (31 agosto 2014, percorso fra i vigneti).

Anche quest’anno, durante la cerimonia d’’inaugurazione per lo scultore Tito Amodei, è stato molto apprezzato l’invito che il Comune di Torgiano ha esteso a molte persone sordomute che hanno potuto seguire gli interventi degli ospiti attraverso una interprete in lingua dei segni incaricata dall’ente.

 

STORIA DI BRUFA

 

II centro abitato di Brufa si trova in posizione strategica su un colle di circa 300 m slm fra la pianura del Tevere e la piana di Assisi. Nel territorio è attestata la presenza romana ed etrusca da numerosi rinvenimenti. Tra XII e XIII secolo l’intera area è interessata da un notevole riassetto urbanistico promosso dal comune di Perugia nell’ambito di un progetto di costituzione e consolidamento del proprio territorio, indirizzato alla difesa dei confini e all’incremento demografico; infatti proprio la costituzione dei centri di Torgiano e Brufa, ora citato come Castel Grifone, avvenuta nel 1274 e nel 1276 conferma questa volontà di fortificare il confine con il territorio di Assisi caratterizzato fino alla metà del Duecento solo dalla presenza di ville. Il territorio di Torgiano e in particolare Castel Grifone sono ricordati per un'importante battaglia combattuta nel 1367 fra le truppe del Papa Urbano V, guidate dal famoso capitano Giovanni Acuto (John Hawkwood), e le milizie del comune di Perugia guidate dall'Anichino; lo scontro fu fatale per Perugia che perse il dominio dell’Umbria.

Nel 1415, prigioniero in una torre del castello, Giovanni da Capestrano ebbe la visione di San Francesco che lo spinse sulla via della santità. La storia del castello di Brufa si lega, nella seconda metà del Milleseicento, a quella di Andrea Angelini Bontempi, musicista, architetto, pittore, letterato, uomo di grande cultura e di grande ingegnosità, che a Brufa aveva acquistato fabbricati e terreni; qui morì nel 1705 e fu sepolto nella chiesa dei S.S. Cosma e Damiano da lui stesso fatta edificare nel castello; la chiesina è andata distrutta e le spoglie sono state trasferite nella chiesa principale dedicata al patrono del paese S. Ermete che si trova all’esterno della cinta muraria. La chiesa è già menzionata nel 1568 quando il vescovo Della Corgna fa trasferire qui il fonte battesimale e venne edificata su un terreno di proprietà dei Cavalieri di Malta che ne conserverà il diritto di patronato fino al 1925. Accanto alla chiesa nel 1896 viene fatto erigere il campanile alto 25 metri.

 

 

NOTIZIE UTILI

 

Sede dell’opera permanente di Tito Amodei:

strada che da Brufa porta a Ponte San Giovanni

 

Sede mostra delle opere di Tito:  Sala polivalente comunale a Brufa

(Via del Pozzetto, di fronte la sede della Pro Loco) - dal 19  al 31 Agosto 2014

 

Orario mostra: dalle 18 alle 24     Ingresso gratuito

 

Informazioni al pubblico:

Pro Loco di Brufa - Tel. 075 9889208 – www.brufa.net

Comune di Torgiano - Tel. 075 988601 – www.comune.torgiano.pg.it

Provincia di Perugia - Tel. 075 3681218 – www.provincia.perugia.it

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