Giovedì 7 agosto, alle 21,15, al Teatro Romano di Gubbio, Ugo Dighero presenta "Mistero Buffo" di Dario Fo. L’artista ripropone in chiave personale "Il primo miracolo di Gesù bambino" e "La parpàja topola", dando vita a una galoppata teatrale dal ritmo mozzafiato che promette risate a non finire. Il tutto avvalendosi del linguaggio utilizzato da Dario Fo, un miscuglio di dialetti della zona padana nel quale troviamo spesso termini arcaici e sconfinamenti nel grammelot, una creazione originale che si basa sulla conoscenza approfondita delle morfologie e delle ritmiche dialettali e delle tecniche elaborate dagli antichi giullari.

"Il primo miracolo di Gesù Bambino" è tratto dallo spettacolo "Storia della tigre e altre storie" del 1977 dove Dario Fo prende spunto dai "Vangeli apocrifi", quell'insieme di episodi legati alla vita di Gesù e degli apostoli, che furono alla base di tutta la letteratura paleocristiana. La narrazione parte con la descrizione del viaggio dei Re Magi verso Betlemme e del loro arrivo alla capanna dove Gesù, Giuseppe e Maria sono circondati dai pastori che recano doni al bambin Gesù e prosegue con il racconto della fuga in Egitto.

"La parpàja topola" è invece tratta da "Il fabulazzo osceno" del 1982. Per "osceno" l'autore intende tutta l'area dell'interdetto, del censurato dalla classe dominante: il sesso, i genitali e le altre componenti di un repertorio che è sempre stato, per l’inventiva popolare, il patrimonio della fantasia e della libertà trasgressiva. L'osceno proposto da Dario Fo è sì grottesco ma, allo stesso tempo, lirico, lunare, sublimato nel linguaggio e nel gesto e mai lubrico.  Per informazioni e prenotazioni telefoniche, I.A.T. di Gubbio, Servizio Turistico Associato,  telefono  075 922.06.93 - fax 075 927.34.09.

In caso di maltempo gli spettacoli verranno effettuati presso il Teatro Comunale di Gubbio.

 

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