BEVAGNA - Bevagna, piccola  ma suggestiva realta' della provincia di Perugia, torna protagonista in televisione: ad ottobre infatti, la citta' delle Gaite (equivalente ai quartieri di oggi e pero' in epoca medievale ad essi facevano capo organizzazione civile e politica) sara' su Rai1 come location di 'Francesco' il terzo film di Liliana Cavani dedicato alla figura del santo patrono d'Italia. Il centro storico si e' gia' trasformato in un grande set a cielo aperto, e in questi giorni verranno girate alcune scene da inserire nella miniserie di due puntate, considerata come uno degli otto fiori all'occhiello del nuovo palinsesto 2014/2015 dell'ammiraglia Rai.

Bevagna torna quindi a legare il suo nome alla figura del Poverello d'Assisi: basti ricordare che alcuni dei passaggi piu' suggestivi della miniserie 'Francesco' che nel 2002 vide protagonista Raoul Bova, furono girati proprio nell'incantevole borgo medievale, non a caso proclamato 'Gioiello d'Italia' per la sua valenza artistica, architettonica ed ambientale.

La produzione di questa nuova fiction e' a cura di 'Ciao Ragazzi', societa' di Claudia Mori, moglie di Adriano Celentano. Oltre a Bevagna, in Umbria sono state selezionate soltanto Spoleto e Trevi, mentre le altre scene saranno ambientate nel Viterbese, nell'area di Roma ed in Puglia.

"Abbiamo portato a casa un altro grandioso risultato per Bevagna - commenta con soddisfazione il sindaco Analita Polticchia - nonostante l'agguerrita concorrenza di tante altre belle citta' la regista Cavani ci ha selezionato come location ideale. E cosi', non solo torniamo ancora una volta protagonisti in tv ma torniamo a rafforzare il nostro legame con la figura di San Francesco, conosciuta a livello mondiale.
Un aspetto questo, che potra' sicuramente giovarci - fa notare il primo cittadino - anche per aprire nuovi ragionamenti e cercare ulteriori sinergie. Ringrazio a nome mio e dell'intera comunita' bevanate l'intero staff e la produzione, in questo modo la citta' delle Gaite si conferma sempre di piu' come punto di riferimento per il mondo del medioevo autentico e la sua fama avra' modo di rafforzarsi con un'ulteriore promozione di grande qualita', a livello internazionale".

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