PERUGIA  - "Le contaminazioni tra la citta' di Perugia, l'Umbria e la musica di cui il festival e' portatore fanno di Umbria Jazz un evento unico al mondo nel suo genere. Questo straordinario evento ha un grande e riconosciuto valore artistico e culturale, ma rappresenta anche un fattore economico di notevole importanza. E' questo il valore aggiunto del festival che come Regione intendiamo continuare a sostenere con forza e convinzione": e' quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta oggi a Perugia - presente anche l'assessore regionale alla Cultura, Fabrizio Bracco - alla conferenza stampa di fine festival.

"Seppure in tempi molto difficili per le finanze pubbliche, la Regione - ha detto Marini - non ha mai fatto mancare il suo importante sostegno economico ad Umbria Jazz. Anzi, proprio negli ultimi anni ha anche aumentato il suo contributo. Dobbiamo pero' porci sin da subito il problema della 'stabilita' finanziaria' per questo evento. Come Regione avevamo affidato alla Fondazione Umbria Jazz il compito di operare proprio per assicurare al festival questa certezza finanziaria, soprattutto di fronte alle riforme dell'assetto istituzionale che nel Paese stanno modificando in maniera rilevante enti come le Province e le Camere di commercio che hanno sempre ricoperto un ruolo significativo nella Fondazione, essendo, insieme ai Comuni di Perugia ed Orvieto, soci pubblici della stessa Fondazione".

Per la presidente Marini, si legge in una nota di Palazzo Donini, proprio la modifica  del profilo istituzionale di questi enti "impone a tutti i soci pubblici di Umbria Jazz l'assunzione di precise responsabilita' affinche' il festival possa continuare ad essere cio' che e': un evento culturale di grande fascino". "E al tempo stesso - ha aggiunto Marini - un fondamentale pezzo della promozione dell'Umbria e di Perugia nel mondo".

La Fondazione Umbria Jazz, quindi, dovra' ulteriormente lavorare per il futuro del festival, per "rafforzare la rete dei soggetti non istituzionali - ha affermato la presidente – che oggi sostengono finanziariamente questo evento e cui va sempre il nostro doveroso ringraziamento". Va in questa direzione, secondo la presidente Marini, anche il recente accordo di collaborazione tra Umbria Jazz e la societa' Sedicieventi.

"Tutti dobbiamo impegnarci - ha aggiunto - in una opera di maggiore fidelizzazione degli sponsor privati verso Umbria Jazz".

Marini ha poi ricordato come Umbria Jazz sia l'unico evento culturale e di spettacolo in Italia ad essere sostenuto economicamente per un terzo del suo bilancio dagli spettatori che pagano i biglietti: "Sono proprio loro i primi sponsor di Umbria Jazz ed anche a loro va il nostro sincero ringraziamento".
Il ruolo di Umbria Jazz come fattore di promozione dell'Umbria nel mondo - si legge ancora nella nota - avra' poi, nel prossimo mese di novembre, un'altra importante occasione per onorare questa sua vocazione in Sud Africa dove, ha annunciato la presidente Marini, sara' proprio il festival a rappresentare l'Umbria nell'ambito di una iniziativa di cooperazione economica promossa da Confindustria con lo Stato africano.

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