PERUGIA - 11 mila tweet, oltre 500 foto postate su Instagram, oltre 37mila like tra Instagram e Facebook per una portata totale dell’evento stimabile in oltre 38 milioni di potenziali contatti, sono alcuni dei numeri del social media tour  #AlTrasimeno, svoltosi dal 19 al 22 giugno scorsi presso l’area del Lago Trasimeno ed i cui risultati sono stati illustrati questa mattina, giovedì 17 luglio, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia. Erano presenti l’assessore regionale al turismo Fabrizio Bracco, il presidente della Provincia di Perugia, Marco Guasticchi, il direttore generale di Sviluppumbria, Mauro Agostini e Sergio Batino, coordinatore del Sistema Turistico Locale del Trasimeno e sindaco di Castiglion del Lago.

“Un iniziativa che ha avuto un successo straordinario, ha affermato l’assessore Bracco, che si inserisce nel percorso che la Regione dell’Umbria ormai da alcuni anni ha intrapreso per la promozione nazionale ed internazionale dei territori umbri  attraverso le nuove forme di comunicazione certamente più dirette, immediate e, se vogliamo, anche economiche. Questo percorso sarà certamente rafforzato quando entrerà nel sistema il nuovo portale turistico regionale che dedicherà tanta attenzione al mondo dei social media. Il nuovo portale tra l’altro è ormai in dirittura di arrivo visto che Sviluppumbria sta per aggiudicare la gara di appalto per la sua realizzazione. Con #AlTrasimeno si confermano le potenzialità di una formula di promozione del territorio capace di raggiungere milioni di contatti e di offrire al pubblico contenuti di qualità in grado di intrattenere, divertire e informare. La strategia di progetto, dettagliata in tutte le sue parti e orientata a supportarlo in maniera integrata, ha permesso una sinergia perfetta tra l’evento offline (in loco) e la comunicazione online sia sui social-network che sui blog permettendo ad un vasto pubblico di conoscere un territorio attraverso il racconto dell’esperienza degli influencer.

Il territorio è cultura: ambientale, sociale, storica, paesaggistica, economica ed enogastronomica. Questi valori, oltre a dover essere riconosciuti, devono trovare canali adatti per essere comunicati. Internet, che ormai vede nell'utilizzo dello smartphone il suo mezzo principe sul campo,  permette all’utente di comunicare le proprie esperienze verso i social network, generando un fenomeno di promozione spontanea ed immediata tipico dei contenuti virali presenti sul web, una sorta di passaparola con potenza decuplicata”.

L’assessore Bracco ha colto l’occasione per tornare anche sulle polemiche sollevate da un servizio della televisione tedesca che “in modo strumentale, per colpire l’Italia sull’utilizzo dei fondi comunitari (non a caso alla vigilia della presentazione dei nuovi piani nazionali e regionali), ha scelto il Trasimeno per ipotetiche ‘denunce’ che certamente non corrispondono alla realtà dei fatti. Sappiamo tutti, ha aggiunto l’assessore, quanto il Trasimeno sia amato dai turisti tedeschi e del nord Europa e dunque non possiamo lasciar cadere il fatto. Abbiamo preso già contatto con l’Enit di Francoforte, ha ribadito l’assessore, per realizzare un insieme di interventi sui principali media tedeschi per contrastare questa campagna e per offrire ai giornalisti tedeschi, che vogliano accettare il nostro invito, di  venire in Umbria, e in particolare nell’area del Trasimeno, e verificare personalmente la falsità della rappresentazione che è stata data di questo territorio”. “Tra l’altro, ha confermato il direttore di Sviluppumbria Mauro Agostini, un gruppo di giornalisti tedeschi hanno avuto modo proprio in queste settimane di visitare l’Umbria ed il Trasimeno e dunque hanno visto con i propri occhi la realtà di questi luoghi”. Anche il presidente della Provincia di Perugia, Marco Guasticchi, dopo essersi complimentato con gli organizzatori dell’iniziativa, che “introduce l’innovazione anche nella promozione del territorio”, ha voluto ribadire l’impegno della Provincia, anche alla luce dei numerosi interventi realizzati nel comprensorio del Trasimeno, per difendere e “ristabilire” la verità dei fatti soprattutto sulle condizioni di balneabilità del lago che, ha affermato, “sono state riconosciute ottime da tutti i soggetti scientifici che se ne sono occupati”.

Il progetto #AlTrasimeno, promosso da  Sviluppumbria e dalla Regione Umbria, in collaborazione con la Provincia di Perugia, i Comuni di Castiglion del Lago, Magione, Città della Pieve, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno, Piegaro, Paciano, GAL Trasimeno, Slow Food Trasimeno e la collaborazione del Servizio Turistico del Trasimeno, è nato con lo scopo di valorizzare in modo sostenibile e low cost il territorio del lago Trasimeno e tutte le possibilità che il comprensorio offre: dalla cultura e l'arte allo sport, dai percorsi naturalistici a quelli eno-gastronomici.

La presenza di oltre 30 influencers, tra giornalisti, blogger, instagramers, twitstar, e un denso programma di attività sono stati premiati, portando l’hashtag #AlTrasimeno ad essere tra gli argomenti maggiormente discussi in rete in Italia durante la tre giorni.

Il tour ha accompagnato i partecipanti lungo un percorso che si e’ snodato attraverso Piegaro, Paciano, Panicale, Castiglione del Lago, Magione, Monte del Lago, San Feliciano, Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno, Città della Pieve per concludersi all’Isola Polvese, principale area naturale protetta del Lago.

“La vera chiave di volta del successo dell’iniziativa, però, ha concluso Sergio Batino, coordinatore del Sistema Turistico Locale del Trasimeno e sindaco di Castiglion del Lago, è stata la capacità del territorio di fare sistema, accogliendo, raccontandosi e confermando che, come recitava lo slogan della manifestazione, ‘In Umbria l’incontro tra acqua e terra fa la differenza’”.

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