PERUGIA - L’Esposizione d’arte contemporanea  del pittore curdo Ömer Abis verrà inaugurata questo sabato 19 luglio alle 17,30 presso il Centro Espositivo in via Cacciatori delle Alpi 3/B (al lato di Pzza. Partigiani), molte saranno le opere inedite in mostra dal giovane pittore di 25 anni.

“Sono ancora nella ricerca di uno stile specifico che mi rappresenti, tuttavia ho già incluso nelle mie opere un elemento ricorrente, l'edera la quale  rappresenta i vortici del pensiero e la concretezza della vita – ci dice Ömer Abis - la mia è un’arte perennemente in bilico tra il surrealismo onirico e il fauvismo”.

L'esposizione personale si terrà aperta fino al 26 luglio dalle 15.30 alle 17.30

Ömer Abis nasce a Mardin Mazidagi in  Turchia nel 1989, proviene da una famiglia numerosa,di cui lui è il più piccolo di dieci figli. Intraprende nel 2006 gli studi di Fisica all’Università di Dicle, ma finisce poi per laurearsi come anestesista all’Università di Kafkas, in concomitanza coltiverà lo studio della pittura nell’atelier del grande pittore Fahri Sever. Vincendo nel 2011 il terzo posto nel Concorso di Pittura al castello Focai in Turchia. Diverse saranno le mostre che vedranno protagoniste le opere di Ömer Abis, tra cui la più importante è la mostra unipersonale alla galleria d’arte dell’Università Dokuz eylül (Turchia).

Ma quella a Piazza Partigiani non è l’unica esposizione del giovane curdo, in concomitanza si è inaugurata la mostra di pittura collettiva "Riflessi d'Arte per il Jazz"  insieme al perugino Marco Antonio Sorcetti, lo scorso sabato 12 luglio, la quale  ha riscosso grande successo e ha avuto la presenza del notevole pittore figurativo Franco Venanti: “Abis è un giovane talento che ha intrapreso la strada giusta verso la scoperta del proprio stile” .

La bellezza dei quadri e stata aprezzata dal pubblico al ritmo delle note musicali del sassofono di Carlo Calderozzi.

Due prospettive artistiche  convergono nella mostra "Riflessi d'Arte per il Jazz", due culture e due stili. Entrambi artisti appartengono al mondo della medicina: il primo oculista, il secondo anestesista, con il grande debole per la pittura anche se in stili diversi, rappresentativi della quotidianeita di tutti i giorni,  dei propri paesi e della propria città. La mostra è in Via Bruschi n. 2 nel centro storico e rimarrà aperta fino al 26 luglio dalle 16.30 alle 19,30.

 

 

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